Chi è STEFANO D’ONGHIA (Cash or Trash): «Essere felici è fare ciò che piace»

Cash or TrashDongi

Leggi le storie degli altri mercanti d’arte di “Cash or Trash”:
• Ada Egidio
• Alessandro Rosa
• Arrigo Migliorati
• Fabio Mearini
• Federico Bellucci
• Giano Del Bufalo
• Gino Bosa
• Giovanni De Santis
• Roberta Tagliavini
• Dove è girato “Cash or Trash”
• Paolo Conticini

UNA PASSIONE CHE VIENE DA LONTANO

è un collezionista, e lo è sin da bambino specializzarsi nella valutazione di un oggetto

«Il segreto per dare il giusto valore ad un’opera è conoscere profondamente il mercato legato alle vendite, non solo il valore materiale dell’opera. L’esperienza è fondamentale per poter fissare un valore idoneo».
(Kosmo)

È IMPORTANTE LA STORIA DI UN OGGETTO

non conta l’oggetto, conta la storia che quell’oggetto si porta dietro.

«La storia di un oggetto per me è fondamentale, deve aver qualcosa da raccontare. Tutti gli oggetti a cui tengo di più sono molto belli per tipologia materiale, possono essere anche oggetti semplici, non per forza di grande valore economico. Per la mia visione romantica, in primo luogo mi innamoro della loro storia».
(Siloud)

inventato il neologismo “oggettese”, la lingua degli oggetti.

IL PUNTO DI FORZA DI STEFANO D’ONGHIA: LA VALUTAZIONE

lavora anche come perito presso il tribunale di Verona e per la Procura della Repubblica

«Io vendevo case ma volevo le cose, avevo un ristorante ma vendevo quadri. Ho aperto una galleria proprio per avvicinare l’uomo all’arte. Solo chi legge i segnali che la vita gli invia riesce ad arrivare alla felicità. E secondo me essere felici è fare ciò che piace, incontrare persone che ti fanno stare bene, e lo stesso vale per le cose».

«Io vivo con le cose che le persone mi portano e lo amo alla follia. Quando ricevo un oggetto sono onorato perché ci leggo un mondo al suo interno, la storia dell’oggetto stesso e di chi l’ha posseduto. Avere a che fare con le cose è una vera e propria esperienza. Tratto con cura tutto ciò che mi viene portato, perché considero il mio lavoro una missione».

Dalla fine del 2023 Stefano D’Onghia ha aperto una nuova attività che si chiama “Donghi Second Life

L’ARRIVO A “CASH OR TRASH”

«Ricordo quando mi hanno contattato la prima volta per prendere parte al programma. Ero a un pranzo di lavoro con un’altra persona, mi hanno chiamato e sono dovuto correre in bagno a piangere come un bambino. Un’emozione indescrivibile».

La Cuoca BendataGuess My AgeI Soliti IgnotiFoto: bluyazmine (Instagram)Fonti: Kosmo, Mercatopoli, Siloud

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