Cosa sarebbe “Cash or Trash” senza la presenza di Alessandro Rosa? È il primo esperto che incontrano i venditori e le informazioni che dà e le sue valutazioni economiche sono essenziali per poi presentarsi davanti ai mercanti d’arte. Alessandro Rosa è uno dei segreti dello show. Il feeling che ha creato con Paolo Conticini li porta a scenette esilaranti, ma è quando fa il suo lavoro che dà il meglio di sé. Staremmo ore ad ascoltarlo raccontare i dettagli di ogni prodotto e solo lui riesce a descrivere un qualsiasi oggetto, anche un semplice posacenere da pochi euro, come se fosse un’opera d’arte milionaria.
Ma chi è Alessandro Rosa? Qual è la sua storia?

Leggi le storie degli altri mercanti d’arte di “Cash or Trash”:
• Ada Egidio
• Arrigo Migliorati
• Fabio Mearini
• Federico Bellucci
• Giano Del Bufalo
• Gino Bosa
• Giovanni De Santis
• Roberta Tagliavini
Stefano D’Onghia
• Dove è girato “Cash or Trash”

IL MISTERO ALESSANDRO ROSA

Abbiamo detto che Alessandro Rosa è una presenza fondamentale in “Cash or Trash” ma su di lui c’è un riserbo e una segretezza enorme. Rosa viene presentato solo come un “consulente di Arte Moderna e Contemporanea e banditore presso una nota casa d’aste”. Stop, nulla di più.
Cosa si intende per “consulente”? Di quale “nota casa d’aste” stiamo parlando? In fondo, dei mercanti sappiamo che lavorano attivamente con delle attività, sappiamo che acquistano e vendono opere d’arte, ma di lui non si sa nulla. Solo che è bravo a fare le valutazioni.
Il dubbio nasce spontaneo: se fosse così bravo avremmo centinaia di prove della sua bravura e invece il nulla. Cercando sul web si trovano tante informazioni sui vari Alessandro Rosa ma non su di lui. Come è possibile?
E allora ci siamo messi a scandagliare il mondo del web alla ricerca di informazioni e abbiamo scoperto che Alessandro Rosa è davvero un esperto del settore. Un esperto di altissimo livello, un’eccellenza.

UNA CARRIERA AL TOP NELL’ARTE INTERNAZIONALE

Nato nel 1961 a Pordenone, mentre studiava per la laurea in Architettura a Venezia, ha iniziato a lavorare nel mondo dell’arte negli anni ’80 presso il celebre Studio GR fondato da Giovanni Granzotto e Beppe Rigato, che negli anni ha organizzato eventi di artisti nuovi e affermati a livello internazionale. In particolare, Rosa è subentrato quando le strade dei due fondatori si divisero e lo Studio GR rimase a Giovanni Granzotto. L’ingresso di Alessandro Rosa fu una svolta per lo Studio perché gli diede un’impronta significativa fino all’inizio degli anni 2000.

ALLEGATO B2

Rosa è quello a sinistra nella foto.

Lo Studio GR si trova a Sacile (PN) che è anche il nome della casa editrice presso cui Alessandro Rosa pubblicò il libro “Maestri del Settecento in collezioni private del Friuli Occidentale nel 1987.

md130999680

L’ESPERIENZA NELLE CASE D’ASTE. CON FINARTE…

Presso Studio GR ha acquisito esperienza e conoscenze e si è fatto un nome importante nel mondo dell’arte al punto che alla fine del primo decennio del duemila, era Capo Dipartimento Arte Moderna e Contemporanea di Finarte, una delle più importanti case d’aste italiane. Fondata nel 1959 a Milano, inizialmente si occupava di assistere collezionisti e operatori del settore nell’acquisto e nella vendita di opere d’arte, ma poi si è specializzata nell’organizzazione di aste specialistiche, dall’arte antica alla contemporanea, dagli argenti ai gioielli, dalla numismatica alle porcellane e nei settori del collezionismo.

E CON VITARTE

Dopo Finarte, Alessandro Rosa è passato alla VitArt di Lugano, Svizzera, una società internazionale specializzata nell’acquisto di opere d’arte direttamente da artisti e collezionisti che poi vengono venduti alle società istituzionali, musei e collezionisti privati in tutto il mondo.
Ecco un video in cui Rosa presenta la collezione di VitArt al WopArt del 2019.
Dal minuto 5:30:

 

© Riproduzione riservata.

Foto: adanove (Instagram)