Domanda: Ho scoperto per caso che vicino Roma c’è una città chiamata la “città dei Papi” e non è Viterbo. Per cosa è famosa Anagni? Perché è così importante?

Anagni è fra le città più sottovalutate d’Italia e forse del mondo. È un peccato per i turisti che si perdono l’occasione di conoscere una città dove ogni angolo sa di storia. E che storia. Tutto è rimasto come allora, sembra di essere all’interno di un film sul Medioevo o di un documentario. Passeggiando per le strade del centro storico, sembra quasi di ascoltare ancora l’echeggiare degli zoccoli dei cavalli e le urla dei cavalieri. Visitare la Cattedrale o la Cripta o il Palazzo di Bonifacio VIII sembra quasi di vedere fisicamente i personaggi che qui hanno fatto la storia.

Qui sono nati personaggi che poi sono diventati Papi. Qui si sono tenuti Conclavi che hanno eletto dei Papi. Qui si sono stipulati accordi di pace, si sono dichiarate guerre, crociate, e molto molto di più. La maggior parte degli stessi abitanti di Anagni, gli anagnini, ignorano quante cose sono successe in questa fantastica città. E allora, vediamole tutte, o meglio, quelle che si conoscono.

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DOVE SI TROVA ANAGNI

Anagni è una cittadina di poco più di 20 mila abitanti in provincia di Frosinone. Si trova a circa 70 km da Roma (27 km dalla diramazione di Roma sud) ed è collegata con l’autostrada A1 Roma-Napoli tramite il casello autostradale di Anagni-Fiuggi Terme. In treno ci si arriva tramite la ferrovia Roma-Cassino-Napoli. Ad Anagni si trovano 11 Chiese, si trova a 424 metri slm e festeggia il patrono il 19 agosto (San Magno).
Anagni è una città molto accogliente con diversi hotel, bed & breakfast e ristoranti (qui trovi tutto per prenotare una gita che consigliamo caldamente. Basta anche una giornata o un week end). A proposito, consigliamo il timballo alla Bonifacio a base di pasta all’uovo, carne, pomodoro e prosciutto.

21 FATTI STORICI DI LIVELLO MONDIALE
1) QUI SONO NATI 3 PAPI (PIÙ UNO)

Qui sono nati ben 3 Papi: Gregorio IX (1170), Alessandro IV (1199), Bonifacio VIII (1230). Per anni si è pensato che anche Innocenzo III fosse nato ad Anagni mentre recentemente si è scoperto che in realtà è nato nella vicina Gavignano che confina con Anagni e questo può aver fatto associare la nascita di Innocenzo III alla più famosa Anagni. Poco importa, perché Innocenzo III ha comunque legato la sua vita ad Anagni.

2) È STATA SEDE DI UN CONCLAVE PER L’ELEZIONE DI UN PAPA

Non sono molte le città che possono vantare di aver tenuto un Conclave e di essere stata la Sede di elezione di un Papa. Anagni sì. Nel 1243, i cardinali si riunirono ad Anagni per eleggere Sinibaldo Fieschiche fu consacrato ad Anagni il 28 giugno con il titolo di Innocenzo IV.

3) È STATA SEDE DI MOLTE CANONIZZAZIONI…

Qui sono avvenute importanti canonizzazioni di Santi importanti come San Bernardo di Chiaravalle, Santa Chiara d’Assisi, Edoardo il Confessore re d’Inghilterra e San Pietro eremita patrono di Trevi nel Lazio.
Non solo, i Papi nati ad Anagni hanno canonizzato fra i Santi più importanti in tutto il mondo: Gregorio IX è il Papa che ha canonizzato San Francesco d’Assisi e Sant’Antonio da Padova (nella Chiesa di Sant’Angelo ad Anagni c’è anche una sua reliquia), mentre Alessandro IV ha avviato la canonizzazione di Santa Rosa di Viterbo.

4) …E DI MOLTE SCOMUNICHE

È stato ad Anagni che alcuni Papi hanno preso decisioni importanti come le scomuniche contro l’antipapa Vittore IV e contro gli imperatori Federico Barbarossa, Federico II e Manfredi. Oltre alla scomunica a Filippo IV che però fu decisa ad Anagni ma non promulgata in tempo per il famoso “Schiaffo di Anagni”. Questi sono solo alcuni casi ma da Anagni sono partite moltissime scomuniche che nel Medioevo era l’arma definitiva di un Papa.

5) OVVIAMENTE, IL FAMOSO “SCHIAFFO DI ANAGNI”

È uno dei fatti più importanti della storia perché ha caratterizzato il Medioevo. Leggi qui la storia dello Schiaffo di Anagni spiegata in modo facile e cronologico.

6) DOPO SECOLI, HA PORTATO ALLA FINE DI ROMA COME SEDE PAPALE

A seguito della guerra fra Bonifacio VIII e Filippo IV Re di Francia, quest’ultimo minacciò il pontefice successivo, Benedetto XI di proclamare l’autonomia della Chiesa francese da quella di Roma. Nei fatti, minacciava uno scisma. Benedetto XI, però, morì dopo poco e nel Conclave fu scelto un cardinale francese con l’idea che questi avrebbe potuto trovare un accordo con Filippo IV. Fu scelto il francese Bertrand de Got, che prese il nome di Clemente V. Questi non era presente al Conclave, perché si trovava a Bordeaux dove era arcivescovo. Il vento era cambiato: Clemente V fu incoronato a Lione e non a Roma.

Clemente V non tornò a Roma ma stabilì come Sede Papale la città di Bordeaux. Questa, però, era sotto il controllo del re di Inghilterra e allora si spostò a Poiters che invece era sotto il controllo di Filippo IV. Non si sentiva al sicuro e, soprattutto, nonostante fosse francese capì che doveva riaffermare l’indipendenza della Chiesa e allora scelse la città di Avignone che invece era sotto controllo dei D’Angiò, sovrani di Napoli.
È l’inizio della “cattività avignonese”, ovvero il periodo in cui la Sede Papale non è stata più Roma e il Vaticano, ma Avignone. Questo periodo durò decenni e terminò il 17 gennaio 1377.

La “cattività avignonese” mise in crisi l’immagine secolare della Chiesa e gli oppositori ne approfittarono dando vita alle Chiese nazionali e allo Scisma d’Occidente che avvenne subito dopo la morte di Gregorio XI, il Papa che riportò la Sede Papale a Roma.

Tutto questo non sarebbe successo senza Bonifacio VIII e lo “Schiaffo di Anagni”.

7) QUI È INIZIATO LO SCISMA D’OCCIDENTE

Fu la crisi dell’autorità papale che per quasi quarant’anni, dal 1378 al 1418, lacerò la Chiesa occidentale sulla scia dello scontro fra Papi e Antipapi per il controllo della Chiesa. Tutto nacque ai tempi di Bonifacio VIII, proseguendo per la “cattività avignonese” e arrivando appunto al 1378 quando fu eletto Papa Urbano VI che si stabilì a Roma. Questi si rivelò severo e a volte brutale e si scontrò con alcuni cardinali rimasti ad Avignone che si riunirono ad Anagni per congiurare contro il Papa. Il popolo di Anagni, però, non ci stava a vedere la replica di quanto successo con Bonifacio e così si ribellarono. I cardinali si spostarono a Fondi ed elessero un Antipapa, Clemente VII, che ristabilì la sua sede ad Avignone. Ora c’erano due Papi, era l’inizio del cosiddetto “Scisma d’Occidente” che poi si sarebbe diffuso in tutto il mondo.

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