Domanda: Ho letto che l’autore di “Diavoli” è Guido Maria Brera, il marito di Caterina Balivo. Qual è la sua storia? E che lavoro fa?

Per anni Guido Maria Brera è rimasto nell’ombra, alternando il suo lavoro nel mondo della finanza con quello di scrittore. Poi è uscita la serie tv “Diavoli” con Alessandro Borghi (leggi la sua storia) e Patrick Dempsey e anche lui è diventato un personaggio richiesto dalle tv. Oggi scrive sui quotidiani economici, partecipa come esperto nei talk show e scrive libri, spesso legati al mondo che conosce di più, la finanza. È grazie a Guido Maria Brera se scopriamo i segreti dei veri personaggi che muovono il mondo con le loro operazioni finanziarie speculative.

LA SUA STORIA: CHI È GUIDO MARIA BRERA

Nato il 27 agosto 1969 a Roma nel quartiere di San Saba, Guido Maria Brera viene da una famiglia normalissima, papà che lavorava in banca, mamma casalinga. Si è laureato all’Università La Sapienza di Roma per poi trasferirsi prima a Milano e poi a Londra. La sua carriera inizia in Fineco dove gestisce il fondo Cisalpino Bilanciato e il fondo Cisalpino Indice, poi successivamente è diventato responsabile nel proprietary trading di Giubergia Warburg, e co-fondatore del Gruppo Kairos operante nel settore del private banking.
La svolta arriva nel 2014 quando pubblica il romanzo “I Diavoli” e sposa Caterina Balivo. È l’inizio di un periodo d’oro per Guido Maria Brera: dalla relazione con la Balivo nascono due figli (Guido Alberto e Cora che si aggiungono alle due figlie ottenute da un precedente matrimonio) e come scrittore fonda la casa editrice La Nave di Teseo, scrive diversi libri, fonda il collettivo di scrittura “I Diavoli” e partecipa alla realizzazione della serie tv “Diavoli” in entrambe le stagioni.
Scopri tutti i libri di Guido Maria Brera.

71Gy0ovwUEL

“Resistere non serve a niente” (Rizzoli). Questo libro di Walter Siti (Premio Strega 2013 e Premio Mondello) è un romanzo che segue la storia di Tommaso, un ex ragazzo obeso, matematico mancato che diventa un giocoliere della finanza. Il personaggio di Tommaso, in realtà, è basato proprio sulla vita di Guido Maria Brera. Amazon.

AMA LA FINANZA

Oggi Guido Maria Brera fa lo scrittore, ma non dimentica il mondo della finanza e non solo perché ci ha lavorato per tanti anni e perché è alla base dei suoi libri. Non abbandona la finanza perché è una sua passione, come rivela al “Corriere della sera”:

«Non ho mai staccato perché la finanza è uno strumento meraviglioso per capire il presente e intuire il futuro. Io prendo sempre mille appunti perché scrivere mi aiuta a capire meglio, poi, declinare gli appunti in investimenti o in romanzi è uguale»

E pensare che lui, in realtà, voleva fare il ricercatore, ma all’università non riuscì a trovare un posto per lui. E così finì nella finanza: «In Fineco, mi diedero da gestire un fondo che risultò il primo d’Italia, e così la finanza mi portò su».
Tanti successi, ma non si reputa ricco come i “Diavoli” della serie tv:

«Ho guadagnato bene, ma non sono ricco come si potrebbe credere. Da giovane, in effetti, gli stipendi della finanza sono alti: quando passai da Milano a Londra, aggiunsi uno zero. Però la nostra carriera è come quella del calciatore: breve e a parabola»

IL FUTURO DEL MONDO SECONDO GUIDO MARIA BRERA

Un uomo che conosce la grande finanza sa dove sta andando il mondo prima che il mondo stesso se ne accorga. E chi meglio di lui? E Guido Maria Brera non si tira indietro spiegando che ai suoi figli ha imposto di vivere all’aria aperta: videogiochi vietati e tempo di studio non superiore a un’ora e mezza, il resto deve essere vissuto fuori, nel mondo. Questo perché la globalizzazione è un concetto passato, l’idea dello scambio politico in cui si danno merci a basso costo ma si tolgono diritti ai lavoratori non conviene più. Nello specifico, decentrare la produzione all’estero è un concetto superato. Bisogna tornare a ragionare “local” e non più “global”.

LA SERIE TV DIAVOLI 2

La seconda stagione della serie tv “Diavoli” (su Sky e Now) è avvincente tanto quanto la prima stagione che però si concentrava sulla crisi del 2011, mentre nella seconda si toccano molti più temi: la pandemia, i social media, la privacy, il commercio, la guerra segreta fra Usa e Cina. La curiosità è che la prima era tratta dal libro “Diavoli” di Guido Maria Brera, mentre la seconda è stata scritta direttamente per lo schermo. Al centro, però, ci sono sempre loro, i personaggi interpretati da Alessandro Borghi e Patrick Dempsey: «Sono passati anni, Dominic e Massimo sono maturati, sono più consapevoli, più umani. – ha spiegato Brera a “Chi” – Massimo è diventato uomo in un mondo che vede l’inizio della rottura dell’era della globalizzazione e molta dell’attualità di oggi: in fondo, le guerre partono economiche e finiscono sul campo».

LA CRITICA DI CATERINA BALIVO

Brera e la Balivo formano una coppia affiatata anche se lei vorrebbe che lui fosse più libero, lo vorrebbe più pronto a godersi la vita: «Ha un’anima dark. Io poi mi incavolo e quindi diventa happy, ma ogni tanto mi fa ombra comunque. – ha detto a “Vanity Fair” – Selettivo nelle frequentazioni, molto cattolico: vive perseguitato dai sensi di colpa. Se è sano, se è ricco, se ha amici: è come se dovesse scusarsi per le fortune che ha, non importa che se le sia conquistate con fatica».

I due vanno d’amore e d’accordo e lui per lei, ha solo parole dolci confermando il pensiero della Balivo:

«Amo il suo saper essere leggera restando una persona di spessore. Mi aiuta usando due armi: sensibilità e capacità di sdrammatizzare».

I LIBRI DI GUIDO MARIA BRERA

91sQ0hy69NL

2014. È la storia del broker Massimo Ruggero che a Londra si trova a fronteggiare un’azione speculativa che potrebbe far cadere l’economia europea. Ispirato ai fatti della vera crisi del 2011. Amazon

Tutto è in frantumi e danza di [Guido Maria Brera, Edoardo Nesi]

2017. Un libro riflessione sul mondo della globalizzazione, passando per la crisi del 2008, la Lehman Brothers, la Brexit e le elezioni americane del 2016. Scritto con Edoardo Nesi. Amazon

71E8TZiT+EL

2020. È la storia di Philip Wade, professore di Storia contemporanea al Birkbeck College di Londra, che in passato ha lavorato per una grande banca d’affari della City in qualità di analista. Colpito da una forte amnesia, Wade non trattiene i ricordi recenti e così dimentica anche il saggio che stava scrivendo e che avrebbe potuto cambiare le sorti di un’economia mondiale sempre più alla deriva. Amazon

2021. Le avventure di un rider che si accorge di essere solo la minuscola parte di un ingranaggio di una società al collasso, nella quale solo i più ricchi possono sopravvivere. Amazon

A1TToBqk8yL

2022. In questo libro, Brera racconta il suo viaggio di ritorno a Roma, la sua città, alla caccia del fantasma di Federico Caffè, l’economista scomparso e mai più ritrovato in un’alba d’aprile del 1987. Una ricerca che è una riflessione sulle sue esperienze e avventure personali. Amazon

 

© Riproduzione riservata.

Foto: @GuidoBrera (Twitter)