La storia di PIO E AMEDEO: Come sono diventati dei big della comicità?
Domanda: Pio e Amedeo mi fanno morire dal ridere, ma da dove arrivano? Qual è la loro storia? Sono davvero così?
In un periodo storico in cui ci sono milioni di comici sui social è davvero difficile emergere. Pio e Amedeo, al secolo Amedeo Grieco e Pio D’Antini, entrambi classe 1983, ci sono riusciti grazie a qualcosa che molti dei comici che oggi hanno milioni di follower ma che iniziano e finiscono sui social, non hanno. La gavetta.
Il pubblico li ha conosciuti dai brevi servizi per “Le iene” che però hanno destato l’attenzione di tutti. “Emigratis” poi ha fatto il resto: da piccola trasmissione di nicchia in breve tempo è diventato un vero e proprio cult lanciando il duo pugliese alla ribalta nazionale con tanto di ospitata al festival di Sanremo. Poi sono arrivati i film, “Felicissima Sera” e ora il ritorno a “Emigratis”, ma in prima serata.
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LA LORO SCUOLA È STATA FOGGIA
«Siamo amici da quando avevamo 10 anni e un giorno abbiamo scoperto di essere nati nello stesso ospedale, con le nostre mamme che condividevano la stessa stanza», ha rivelato Pio tempo fa a “Diva e Donna” con Amedeo a fargli da eco: «Siamo cresciuti al quartiere Cep di Foggia, un posto dove era quasi impossibile tenere la fedina penale pulita».
Quell’ambiente è stata la loro scuola artistica: «In quei casi, se sai come muoverti, non vivi particolari disagi, sei uno spicchio di sistema, e poi i bulli dell’epoca erano dei tipi eccezionali, con le loro piccole certezze, la voglia di ostentare, la necessità di emergere anche attraverso abbigliamenti bizzarri», ha ricorda Pio.
I PRIMI PASSI DA ADOLESCENTI
Dai primi passi con gli amici, poi sono arrivate le prime esibizioni quando erano appena adolescenti: «In effetti lavoriamo insieme da quando abbiamo 16-17 anni. Mi sa che ci siamo più frequentati noi due che noi due con le nostre intere famiglie. – hanno spiegato al quotidiano “L’Arena” – Il nostro lavoro, anche se non ci piace chiamarlo così, è il risultato del nostro stare insieme, condividendo lo stesso modo di vedere la vita. È così da sempre e negli anni ci siamo affinati nella scrittura e nell’improvvisazione. Parte tutto dalla nostra visione della vita».
LE DIFFICOLTÀ E LE FAMIGLIE…
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IL LORO SEGRETO COMICO
«Tutto quello che facciamo ci mette in imbarazzo, ma è questo che fa ridere. Il brivido che proviamo ci piace e ci carica, ci vogliamo spingere oltre la soglia della vergogna», spiega Amedeo. Anche perché:
«Nella vita siamo peggio, ci devono calmare, rompiamo le scatole a tutti. Il nostro lavoro è soltanto mettere ordine a quello che siamo».
IL MESSAGGIO DI PIO E AMEDEO
«Il messaggio è prendere la vita con leggerezza perché, a volte, chi non ha problemi se li fa»

