I follower diventano clienti: le fashion capsule delle influencer


Cosa sono le influencer di oggi? Delle testimonial? Delle top model? O qualcosa di più? Ridurre il ruolo di influencer a semplice modella che promuove dei prodotti sui suoi social, infatti, è poca cosa. La realtà è che le influencer partono dalla promozione di prodotti altrui per poi produrne loro in autonomia.
Il caso dei costumi è eclatante: oggi basta avere qualche decina di migliaia di follower per produrre la propria linea di swimsuit. 

Tutto parte da Valeria

La prima a lanciare questa moda è stata una che non nasce influencer ma che sui social ha comunque trovato una nuova vita. Una delle prime a pensarci, e sicuramente la più celebre, è stata Valeria Marini che qualche anno fa lanciò “Seduzioni”, la sua linea di lingerie e di costumi da bagno che ha sempre riscosso anche un buon successo. In seguito ha cominciato a disegnare abiti e accessori vari varando il marchio “Baci Stellari”. A seguirla idealmente anche Alessia Marcuzzi che dopo aver disegnato borse per “Marks&Angels” ha ideato anche delle t-shirt con il marchio “LaPinella”, ovvero il suo sito-blog dedicato proprio alla moda. LImitandoci ai costumi, Belen e Cecilia Rodriguez hanno la loro linea di bikini e costumi interi “Me Fui”, ampiamente pubblicizzata con tanto di sfilate ed eventi connessi.

ME FUI Beachwear Donna Multicolor M21-0402X1 X1

Me Fui by Belen e Cecilia Rodriguez

Da anni è impegnata come stilista anche Sonia Bruganelli, moglie di Paolo Bonolis, che tempo fa ha aperto “AdeleVirgi” insieme a sua figlia Adele. La prima vera “influencer” che è partita da zero costruendo un impero basato sul proprio nome, diventato un brand, è ovviamente Chiara Ferragni che ha addirittura aperto dei temporary store in tutto il mondo e che ormai è conosciuta a livello mondiale al punto da sponsorizzare prodotti di ogni genere (dall’acqua agli Oreo). Nel tempo, anche suo marito Fedez sta cominciando a diventare un brand vivente: l’ultima novità sono gli smalti per uomini.

41qoLs%2BeduS. AC SL1000

Gli smalti di Fedez

Come loro anche Valentina Ferragni, sua sorella, che si è fatta notare posando con i suoi costumi “Bikini Milano Marittima”. E come dimenticare Chiara Nasti e Chiara Biasi, con la sua linea “Poisson d’Amour”. Mica abbiamo finito, ci sono anche Alice Campiello, Marta Gomes, l’ex gieffina Guendalina Canessa e tantissime altre. 

Dalle influencer alle “ex” (veline, troniste…)

L’ex velina Melissa Satta ha disegnato la linea “ChangIt” e a ruota anche altre due ex veline hanno fatto lo stesso, come Federica Nargi con la sua “i-Am Bikini” e Costanza Caracciolo con una capsule collection per “Niki B.”.
Le protagoniste di “Uomini e Donne” non sono certo rimaste a guardare ed ecco che l’ex tronista Desirè Popper ha la sua linea “Popper Luxury Swimwear” (che aveva già prima di sedersi sul trono) mentre Giulia De Lellis non ha mai nascosto il suo desiderio di darsi alla moda, avendo anche studiato all’istituto di moda di Anzio, e infatti ha lanciato anche delle collezioni di costumi ideati da lei. C’è anche chi ha deciso di trasformarlo in un lavoro vero e proprio come le ex troniste Valentina Dallari che ha creato una sua collezione di borse e pochette, Teresa Cilia che ha lanciato una linea di t-shirt chiamata Tip e Top e l’ex corteggiatrice Beatrice Valli che ha firmato il marchio “Happiness”.
Poi c’è Georgette Polizzi che ha creato una sua maison di moda davvero molto interessante, la “GeorgettePol”. È sempre stato il suo sogno e si vede tutta la sua passione.

IMG 1400

Georgette Polizzi

All’estero è la normalità

Anche all’estero non sono state da meno, a partire dalle top model Joan Small con i suoi “Smart & Sexy”, Emily Ratajkowski con la lanciatissima linea “Inamorata Swim”, Candice Swanepoel con “Tropic of C” e Ashley Graham. Un successo mondiale anche per le sorelle Kendall e Kylie Jenner che imperversano ormai in qualsiasi campo facendo grande uso della propria immagine. 

Selma Wrap

Emily Ratajkovski

La sensazione è che siamo solo agli inizi. Alcune sono solo delle capsule o dei temporary brand, quindi destinati a durare il tempo di una stagione o di una moda passeggera, altri invece sono l’inizio di qualcosa di più importante. Certo è che la tendenza è questa: ok pubblicizzare i prodotti di altri, ma perché non crearsi la propria linea?

 

Credit foto: @mefuireal (Instagram)

© Riproduzione riservata.

Start typing and press Enter to search