Chi è GIORGIO ZANCHINI (Quante Storie), il conduttore che ci apre gli occhi: «Il nostro è un tempo di enorme distrazione»
trasmissioni che adoriamo e che non smetteremmo mai di guardarechi è Giorgio Zanchinifare una trasmissione senza urlare
Indice
Dalla Radio Rai ai programmi tv
30 gennaio 1967 a Roma laurea con lode in GiurisprudenzaGiornalismo e comunicazioni di massa
Quante storie… raccontate con i suoi libri!
- Quale cultura per quale mercato: le pagine culturali italiane e anglosassoni tra mercato e gerarchie (2006)
- Il giornalismo culturale (2009-2013)
- Utopie. Percorsi per immaginare il futuro (2012, con Graziella Mazzoli)
- Un millimetro in là: intervista sulla cultura a Marino Sinibaldi (2014)
- Leggere, cosa e come: il giornalismo e l’informazione culturale nell’era della rete (2016)
- La radio nella rete: la conversazione e l’arte dell’ascolto nel tempo della disattenzione (2017)
- Cielo e soldi. Il giornalismo culturale tra pratica e teoria (2019)
- La cultura orizzontale (2020, con Giovanni Solimine)
- Sotto il radioso dominio di Dio (2020)
- Teledemocrazia. Sudditi o cittadini? (1996)
- Esistono gli italiani? Indagine su un’identità fragile (2023)
- Cervelli anfibi, orecchie e digitale. Esercizi di lettura futura (2023, prefazione)
- La libreria degli indecisi: Letture che ci insegnano il coraggio di non scegliere (2024)
- La cultura nei media. Dalla carta stampata alla frammentazione digitale (2024)
Teorico della Frammentazione Mediatica
«Il nostro è un tempo di enorme distrazione: pensiamo solo all’uso che facciamo degli smartphone. Lo vedo nei miei figli adolescenti, la loro incapacità di concentrarsi più di un quarto d’ora su un testo, persino su un film» (Giorgio Zanchini)
«Stiamo tornando a una sorta di oralità. Nei consumi sul telefonino da parte dei giovani, i video sono predominanti. È come se stessimo tornando a un sapere trasmesso appunto oralmente invece che attraverso la lettura tradizionale. E questo oggettivamente comporta rischi: è un campo che necessità un’attenzione enorme, perché cambia proprio il modo in cui è fatta la nostra testa» (Giorgio Zanchini)
La Cultura Orizzontale
«L’orizzontalità è una buona cosa ma non va bene per tutto. Ci sono momenti in cui per capire le cose, adattarsi, rispondere alle sfide, leggere meglio il quadro, abbiamo bisogno di verticalità, che è una metafora per competenza, sapere profondo, esperienza, capacità di correlazione e comprensione storica. Uso un’altra metafora: quando si alza la marea si vede chi sa nuotare» (Giorgio Zanchini)
Dove vedere i programmi di Giorgio Zanchini in streaming
Il cielo e la terra
Non disponibile in streaming
5000 anni e più – La lunga storia dell’umanità
Foto: Rai. Fonti: iltquotidiano.it, che-fare.com






