È una delle trasmissioni più viste ultimamente e “Donne in Affari” su HGTV è diventato un piccolo cult. Il segreto della trasmissione è nel legame fra Karen E. Laine e sua figlia Mina Starsiak Hawk che insieme acquistano case fatiscenti e le trasformano in case meravigliose che poi rivendono. Il tutto nei quartieri di Fountain Square e Bates Hendricks nella città di Indianapolis.
Lo show piace molto, ma qual è la sua storia? Qual è il vero rapporto fra le due protagoniste?

TUTTO È NATO PER CASO

Guardandole si potrebbe pensare che abbiano sempre lavorato in questo campo, ma non è così. Infatti Karen lavorava come avvocato difensore mentre in attesa di capire il suo futuro, Mina lavorava come barista e cameriera part-time in un bar mentre frequentava l’università.
Una volta laureata, Mina decise di acquistare un’antica dimora da quasi 40.000 dollari che era completamente in rovina, ma lei sentì che aveva il tempo e la forza per provare a ristrutturarla. In fondo era giovanissima: era il 2007 e lei aveva solo 20 anni (è nata il 26 novembre 1987). A quel punto, però, sua madre Karen decise di darle una mano e, collaborando insieme, piano piano riuscirono a ristrutturare l’immobile.
Perché sua madre si offrì di aiutarla? Perché aveva sempre avuto il sogno di fare un lavoro di costruzione:

«Mi sono sempre occupata di restyling domestico. I miei genitori comprarono una casa in Connecticut quando ero piccola. Ho imparato presto a usare i pennelli per dipingere e verniciare. Il mio primo lavoro è stato quello di sistemare l’interno delle vecchie gabbie per i visoni nella fattoria di famiglia. Mio padre mi ricompensò con dieci dollari e pensai di essere diventata ricca»

Un episodio che fece capire la potenzialità di questo lavoro a entrambe e così nel 2008 avviarono la loro arrività, la “Two Chicks and a Hammer, Inc.“, specializzata in ristrutturazioni.

UN’ATTIVITÀ DI FAMIGLIA

Mina è nata dal primo matrimonio di Karen, con un chirurgo ortopedico, ma non è l’unica figlia e quando hanno avviato la società, ha chiesto aiuto anche agli altri figli. In particolare il fratellastro di Mina, Tad, che vediamo in “Donne in Affari” accano al suo braccio destro, l’ex guardalinee offensivo Austin “Bobkat” Aynes, al caposquadra Lonny e all’appaltatore di lunga data e patrigno di Tad, Lenny.
Il successo della loro attività è stato grande finché un giorno, nel 2015, l’agenzia americana di produzioni tv “High Noon Entertainment” le contattò per chiedere loro di fare un provino. Insieme lavoravano già da 7 anni e avevano ristrutturato decine di case. Così ne ha parlato Mina:

«La casa di produzione High Noon ha letto la nostra pagina Facebook e ci ha contattato. Ci hanno chiesto di riprendere per intero le nostre giornate. Abbiamo filmato la ristrutturazione di una casa, in tutto abbiamo impiegato 32 giorni. Tra editing e montaggio, è diventata la puntata pilota del programma».

La visione andò così bene che fu creato lo show tv “Donne in Affari” (titolo originale “Good Bones”) e due spin-off come “A Very Brady Renovation” e “Good Bones: Risky Business“.

GLI ALTRI AFFARI OLTRE LA TV

“Donne in Affari” è stato un successo crescente e ha trasformato Mina in un personaggio pubblico e questo le ha permesso di aprire altre attività parallele a quella principale:

• Sui social: su Instagram ha 610.000 followers (@mina_starsiak_hawk)
• Un suo podcast: “Mina AF”
• Su LKT dove mostra i prodotti che ha utilizzato per arredare le case: @Mina_Starsiak_Hawk
• Venditrice di sextoys su Bboutique: @minash-ig
• Creatrice di gioielli su Etsy

Oltre a queste attività, c’è anche il negozio fisico “Two Chicks District Co.” che fino al dicembre 2023 si trovava al 1531 S. East Street di  Indianapolis e che invece poi si è spostato da marzo 2024 al Logan Village Mall, 977 Logan St. a Noblesville.

Donne in affari store

Tra l’altro Mina si è sposata nel giugno del 2016 con Steve Hawk e insieme hanno avuto due figli: Jack nato nel 2018 e Charlotte nata nel 2020.

LA FINE DI “DONNE IN AFFARI”

In totale sono state realizzate 8 stagioni di “Donne in Affari”. Karen però si è ritirata dall’azienda nel 2019 per passare più tempo con suo marito anche se ha continuato ad apparire nello show e a partecipare ai lavori di ristrutturazione. Ora si dedica al fai-da-te.
Poco dopo si è ritirata anche Mina concludendo l’avventura di “Donne in Affari” giustificando nel suo podcast la decisione per i troppi impegni:

«Non è mio compito mantenere due dozzine di persone impiegate per il resto della loro vita o tutte le cose che mi stavo caricando addosso. È davvero difficile agire come un normale essere umano sentendo il peso di così tanti mondi di altre persone che mi sono messa sulle spalle. Non è colpa di qualcuno. È che sono appena diventata una versione di me stessa che non mi piace».

I PROBLEMI IN FAMIGLIA

Oltre a questo peso di responsabilità, potrebbero aver fatto gioco anche i disaccordi con alcuni membri dello staff e in particolare con la sua famiglia. Ad esempio con Cory Miller, project manager dello show tv ma suo amico da sempre, e con cui si è ritrovata ad avere una diversa visione. E soprattutto con sua madre: «Ci sono stati sicuramente alcuni [momenti] impegnativi perché mia madre e io eravamo in una situazione fra le più impegnative che abbia mai vissuto», ha spiegato a “People” aggiungendo che durante una delle ultime presentazioni dello show avevano avuto «un combattimento mortale durante la dimostrazione». E poi nel suo podcast è stata ancora più chiara:

«Io e mia mamma non stiamo bene. Mio fratello Tad e io non siamo in una bella situazione. Mio fratello William ed io siamo in una specie di posto inesistente. È complicato senza nemmeno essere complicato. Non ci impegniamo molto e l’ultimo impegno non è stato molto positivo, e questo è avvenuto forse un anno fa».

E con sua madre Karen i rapporti sono quasi chiusi:

«Stamattina ho ricevuto un messaggio da mia madre che diceva che forse dovremmo parlare. Non parliamo. Non lo facciamo da molto tempo».

I PROBLEMI DELLO SHOW

E poi ci sono state anche le accuse a “Donne in Affari” per la sua attività imprenditoriale ed edile. Noi non le sappiamo perché sono state per lo più questioni locali, questioni come ci sono in tutte le aziende del mondo, ma nel corso degli anni anche Karen e Mina hanno dovuto affrontare un po’ di problemi e di attacchi. In passato, infatti, sono state accusate di aver contribuito alla gentrificazione di Fountain Square e Bates Hendricks, due località di Indianapolis, che hanno portato alla crescita vertiginosa dei prezzi degli immobili. E non solo, pare che i creatori dello spettacolo abbiano anche dovuto pagare una multa di 40.000 dollari per presunta violazione di una legge federale sulle vernici al piombo. Almeno così riportano le cronache locali.

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Fonti: TvZoom, Countryliving, Indystar 1 2, People. Foto: HGTV (Indystar)