Domanda: Davide Coero Borga dei canali culturali della Rai è uno dei miei conduttori preferiti. Qual è la sua storia?

Nascosta tra i tanti talent, reality e talk show, c’è una tv bella e interessante che meriterebbe più spazio. È il caso dei canali di Rai Cultura, ormai dei cult anche grazie a conduttori come Davide Coero Borga. Giovanissimo, grazie alla sua competenza e alla sua capacità di raccontare concetti complicati in modo semplice è riuscito a crearsi un nutrito gruppo di fan. Un successo meritato.

CHI È DAVIDE COERO BORGA

Davide Coero Borga è laureato in Filosofia, Bioetica e Storia della Scienza all’Università degli Studi di Torino per poi specializzarsi alla Scuola Internazionale Superiore di Studi Avanzati di Trieste in Comunicazione della scienza.
Da piccolo sognava di diventare un giocattolaio e alla fine ci è riuscito. Lui stesso si definisce un creativo, una persona che disegna e produce exhibit interattivi, multimediali, giochi e giocattoli purché parlino di scienza.
Comincia nel 2009 alla Fondazione Robert Bosch di Trento come curatore e progettista di mostre didattiche per i ragazzi della scuola primaria e secondaria di primo grado.
Nel 2010 inizia a lavorare con l’Agenzia Spaziale Italiana e l’Istituto Nazionale di Astrofisica come grafico, content creator e ideatore di allestimenti. Lavoro che svolge anche per altre istituzioni come il Fondo Ambiente Italiano, Pearson Italia, il Centro Nazionale Sangue, l’Istituto per la Ricerca Sociale, l’Istituto Superiore di Sanità, la Presidenza Del Consiglio, National Geographic, la Fondazione Guggenheim e tanti altri.

L’ARRIVO ALLA RAI

Nel 2011 scrive insieme a Elisa Frisaldi, Stefano Milano, il libro “Scienze del Pianeta” a cui fa seguito “La scienza dal giocattolaio” scritto da solo. Questi primi libri (poi ne ha scritti altri) lo hanno portato all’attenzione della Rai e in particolare a “Geo” su Rai 3 dove nel 2013 ha tenuto una rubrica dedicata a scienza e giocattoli.
È il suo ingresso in Rai a cui faranno seguito: “Memex – Nautilus“, i cicli di documentari “Memex – Passi di Scienza” e “CambiaMenti“, il programma sulla ricerca europea “Archimede“, “Magazzino 26“.

Negli anni ha affinato la sua conduzione di trasmissioni di divulgazione scientifica da “Vita da Ricercatore” a “Stem“, la serie Doc di Rai Cultura, in cui racconta la vita quotidiana di chi fa ricerca. È diventato così bravo che il suo “Newton“, programma di approfondimento scientifico, ha ricevuto il Premio Biagio Agnes 2021.
Ovviamente, uno così non poteva che essere notato dal papà di tutti i divulgatori scientifici, Piero Angela, che l’ha voluto per “Superquark+“, la web serie su RaiPlay.

Fra gli altri, Davide Coero Borga scrive per Media.Inaf.

I LIBRI DI DAVIDE COERO BORGA

Scienza del pianeta. Percorsi interdisciplinari di scienze della natura, ecologia e sostenibilità

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Il libro tratta temi di attualità legati all’ambiente, aII’ecologia e alla sostenibilità. Scopri di più.

La scienza dal giocattolaio

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Un libro che spiega la scienza in modo divertente attraverso tante curiosità: quanta fisica c’è in un lancio di frisbee? In quante mosse si può risolvere il cubo di Rubik? Sai che i Lego sono usati dalla Nasa per simulare gli spostamenti dei rover su Marte? Scopri di più.

La scienza della fantasia

Un libro che spiega dal punto di vista scientifico ciò che viene raccontato nelle favole e nelle storielle per ragazzi: fra i trucchi e i sortilegi dell’apprendista stregone e gli alambicchi di uno scienziato pazzo, la fantasia lascia il passo alla fantascienza e infine alla scienza cruda. Scopri di più.

 

Foto: Codice Edizioni

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