È in preparazione il reboot di “Altrimenti ci arrabbiamo” e i fan gridano già allo scandalo, ma non è la prima volta che Bud Spencer e Terence Hill vengono copiati.
Nella storia del cinema ci sono state imitazioni, alcune solo ispirate e altre spudoratamente dichiarate al punto da far diventare i film di queste copie dei veri cult.
Ecco i casi più celebri:

SIMONE E MATTEO (o LEN E COBY)

Si tratta degli attori Paul L.  Smith (Simone) e Michael Coby (Matteo) che tra il 1974 e il 1976 hanno interpretato ben 5 film seguendo il filone del “grosso” e del “bello” lanciato da Bud Spencer e Terence Hill. Simone e Matteo sono i nomi dei personaggi in 2 di questi 5 film, negli altri si chiamano Len e Coby.
All’estero i nomi, oltre a Len e Coby, furono Butch e Toby, Raphael e Angel e Simon y Mateo.
Curiosità: nei film italiani furono usati gli stessi doppiatori di Bud e Terence, Glauco Onorato e Pino Locchi.
I film sono:

  • Carambola
  • Carambola, filotto… tutti in buca
  • Simone e Matteo – Un gioco da ragazzi
  • Noi non siamo angeli
  • Il vangelo secondo Simone e Matteo

Giusto per non avere dubbi che si trattasse di sfruttamento del filone, all’estero il film “Carambola” fu intitolato “Mon nom est Trinità” (in Francia) o per “Carambola, filotto… tutti in buca” in Spagna fu ribattezzato “Trinity e Carambola a dupla invencível”). Va detto che se in Italia il successo non fu granché, all’estero fu anche peggio: tempo fa il regista Giuliano Carnimeo raccontò di quando gli spettatori tedeschi attirati dal nome “Trinità” del titolo spaccarono letteralmente il cinema staccando le sedie e tirandole sul telo bianco.

TRINITÀ JR E BAMBINO JR

Sempre per sfruttare il successo, nel 1995 si realizzò il film “Trinità & Bambino… e adesso tocca a noi!” con i figli di Trinità (Terence Hill) e Bambino (Bud Spencer) interpretati da Heath Kizzier (Trinità jr) e Keith Neubert (Bambino jr.).
Con scarso successo.

HOLLAND E JACKSON

Non sono dei sosia ufficiali, ma il filone è quello. Sono i protagonisti di “The Nice Guys” il film del 2016 con Russell Crowe (il “grosso” e scorbutico) e Ryan Gosling (il “bello”). È un film hollywoodiano che apparentemente non c’entra nulla con Bud e Terence ma provate a vederlo immaginandolo con i due attori… Non a caso quando uscì se ne parlò e lo stesso Crowe a Cannes fu felice di dire: «Noi come Bud Spencer e Terence Hill? Ma questo è un complimento che mi lusinga».

EDOARDO E ALESSANDRO

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E ovviamente ci sono Edoardo Pesce e Alessandro Roja che hanno osato l’inosabile, almeno per il livello di “cultismo” a cui sono arrivati oggi i film di Bud Spencer e Terence Hill. Hanno fatto il remake di “Altrimenti ci arrabbiamo” che è stato un flop al cinema non tanto perché il film sia bello o brutto (non è male) quanto proprio perché è un’operazione vista con un forte pregiudizio. La colpa non è loro, anche se rifacessero “Lo chiamavano Trinità” con Brad Pitt o Leonardo Di Caprio, verrebbe comunque visto con scetticismo. Loro ci hanno provato, questo gli va dato atto, ma certi miti non si toccano.