Guida al BRIDGE per principianti: Impara le basi in modo semplice e facile e inizia a giocare subito!
Se ti stai chiedendo come si gioca a Bridge, sei nel posto giusto! Questo affascinante gioco di carte, che richiede abilità, strategia e un buon lavoro di squadra, è uno dei passatempi più amati al mondo. È vero che si tratta di un gioco complicato, anzi, di uno sport (attenzione a chiamarlo “gioco” quando parli con un giocatore di bridge) ma in questa guida ti spiegheremo le regole di base e i consigli utili per iniziare a giocare e migliorare nel tempo.
Preparati a sfidare amici e avversari in partite avvincenti!
Indice
I RUOLI NEL BRIDGE
Il bridge si gioca con quattro giocatori, divisi in due coppie convenzionalmente chiamate NORD-SUD (NS) ed EST-OVEST (EO) in base alla posizione al tavolo.
• Dichiarante: Nella coppia che si è aggiudicata il contratto (cioè che ha vinto la fase di dichiarazione), è il giocatore che per primo ha nominato il seme del contratto (o “senza atout”) è detto dichiarante. È lui che gioca cercando di realizzare il contratto.
• Morto: È il compagno del dichiarante e una volta che la mano è iniziata e l’attacco iniziale è stato fatto, lui smette di giocare. Le sue carte vengono scoperte sul tavolo, a faccia in su, ed è il dichiarante a giocarle. Il morto non partecipa, ma le sue carte sono a disposizione del dichiarante.
• Attaccante: La coppia di avversari sono chiamati difensori perché devono evitare che l’altra coppia riesca nel contratto. Tra i difensori, però, uno è chiamato attaccante (il giocatore alla sinistra del dichiarante) perché è lui ad iniziare il gioco della carta, effettuando l’attacco.
• Difensore: È l’altro avversario.
Ovviamente questi ruoli cambiano a ogni mano, con la rotazione del mazziere in senso orario.
LE CARTE
QUANTE CARTE SI DANNO PER OGNI GIOCATORE?: Si usa un mazzo da 52 carte francesi senza jolly. In una partita di bridge vengono date 13 carte a ciascun giocatore. All’inizio di ogni mano, un giocatore distribuisce tutte le 52 carte, una alla volta e in senso orario, in modo che ognuno ne riceva 13. Quindi in ogni mano ci saranno 13 prese totali, poiché ogni giocatore gioca una carta per ogni presa.
I SEMI DELLE CARTE:
Si gioca con un mazzo da 52 carte da poker e questo è il rango dei semi in ordine crescente:
• Fiori (minori) (♣)
• Quadri (minori) (♦)
• Cuori (nobile) (♥)
• Picche (nobile) (♠)
• Chiamate a senza atout
Anche le carte hanno una gerarchia: A, K, Q, J, 10, 9, 8, 7, 6, 5, 4, 3, 2.
L’ATOUT: In una partita di Bridge è fondamentale l’atout. Cos’è l’atout? È un seme che acquisisce un valore superiore agli altri durante una specifica mano, quindi una carta di atout può vincere la presa anche se di valore nominale inferiore rispetto a una carta di un altro seme. Ad esempio, viene giocato il Re di Picche ma un giocatore non ha nessuna carte di Picche e allora gioca il 2 di Cuori (Cuori è l’atout). Il 2 è una carta inferiore al Re, ma essendo di Cuori vince la presa. In italiano chiamato anche “Briscola”.
L’atout viene stabilito durante la fase di dichiarazione (licitazione) in cui le coppie competono per dichiarare il contratto, ovvero l’impegno a realizzare un certo numero di prese (almeno sette) con un determinato seme come atout, oppure Senza Atout (SA), in cui non c’è un seme dominante.
Esempio: Se la coppia Nord-Sud dichiara “3 Cuori”, significa che si impegna a fare almeno 9 prese (6 + 3) e che il seme di Cuori è l’atout per quella mano.
FASE 1: LA DICHIARAZIONE (LICITAZIONE)
La partita di Bridge comincia con la dichiarazione, o licitazione, in cui si stabilisce quale sarà il contratto. Nello specifico:
• Il seme di atout (briscola): Cuori, Quadri, Fiori, Picche oppure “Senza Atout” (nessuna briscola).
• Il livello del contratto: Quante prese (da 7 a 13) la coppia si impegna a realizzare.
È una fase di trattative, è una “gara di offerte” tra le due coppie. Facciamo un esempio semplice, fase per fase:
1) Distribuzione delle carte: Vengono distribuite 13 carte a ciascun giocatore.
2) Inizia la dichiarazione: Il giocatore alla sinistra del mazziere inizia la dichiarazione.
3) Le offerte: A turno, ogni giocatore può fare una delle seguenti azioni:
•Dichiarare: Annunciare un numero (da 1 a 7) seguito da un seme (o “Senza Atout”).
Questo significa che la coppia si impegna a fare almeno 6 + il numero dichiarato di prese con quel seme come atout (o senza atout).
Esempio: “1 Cuori” significa che la coppia si impegna a fare almeno 7 prese con Cuori come atout.
“3 Senza Atout” significa che la coppia si impegna a fare almeno 9 prese senza briscola.
• Passare: Non fare alcuna offerta.
• Controbattere (Contre): Se un avversario ha fatto una dichiarazione, un giocatore può “controbattere” per segnalare che pensa che l’avversario non riuscirà a realizzare il contratto. È una scommessa: i difensori scommettono che la coppia non manterrà l’impegno del contratto. In questo caso si raddoppia il punteggio della presa.
• Ricontrobattere (Surcontre): Se un avversario ha controbattuto, il compagno del dichiarante originale può “ricontrobattere” per aumentare il valore del contratto se viene realizzato. Lo fa la coppia del contratto che scommette su se stessa. In questo caso si quadruplica la presa.
4) La dichiarazione continua: La dichiarazione prosegue in senso orario, con ogni giocatore che a turno dichiara, passa, controbatte o ricontrobatte.
5) Fine della dichiarazione: La dichiarazione termina quando tre giocatori consecutivi passano. L’ultima dichiarazione fatta diventa il contratto.
ESEMPIO DI DICHIARAZIONE: Facciamo una simulazione per capire meglio questo passaggio.
• Nord dichiara “1 Picche”.
• Est passa.
• Sud dichiara “2 Cuori”. (Offerta superiore alla precedente)
• Ovest passa.
• Nord passa.
• Est passa.
• Sud passa.
In questo caso, il contratto finale è “2 Cuori”.
• Sud (che per primo ha nominato Cuori) sarà il dichiarante.
• Nord (il suo compagno) sarà il morto.
• Est-Ovest sarà in difesa.
• La coppia Nord-Sud si impegna a fare almeno 8 prese (6 + 2) con Cuori come atout.
LA BIDDING BOX: Cosa succede se nessuno fa la Dichiarazione? Si usa una Bidding Box (in italiano a volte chiamata scatola delle dichiarazioni o scatola delle offerte) che è una scatola di plastica con due scomparti. ognuno con una serie di carte che rappresentano:
• I semi: Fiori, Quadri, Cuori, Picche e Senza Atout (SA o NT).
• I livelli di dichiarazione: Da 1 a 7.
• Le azioni speciali: “Passo”, “Contro” e “Ricontro”.
Ogni giocatore ha la propria Bidding Box. Durante la Dichiarazione, il giocatore seleziona la carta che corrisponde alla sua offerta, la mostra agli altri giocatori e la posiziona in un’apposita fessura della scatola.
Si usa per semplificare e formalizzare la fase di dichiarazione nel bridge, riducendo gli errori e facilitando la revisione dell’asta. Si usa soprattutto durante i tornei.
PER CAPIRE MEGLIO: Ecco alcuni aspetti da considerare:
• L’offerta successiva deve sempre essere superiore alla precedente: Sia nel numero di prese che, a parità di numero, nel valore del seme (Fiori < Quadri < Cuori < Picche < Senza Atout).
• Lo scopo è trovare il contratto migliore per la propria coppia: Cioè quello che offre le maggiori possibilità di realizzare le prese necessarie.
• La dichiarazione è una forma di comunicazione tra i partner: Attraverso le offerte, i giocatori si scambiano informazioni sulla forza e la distribuzione delle proprie carte.
• La dichiarazione è la parte più complessa del bridge, ma anche quella più affascinante. Richiede strategia, logica e capacità di interpretare le dichiarazioni del partner e degli avversari. Spero che questa spiegazione semplificata ti sia stata utile!
FASE 2: IL GIOCO VERO E PROPRIO
Alla fine, il gioco si riduce al fatto che la coppia del contratto deve cercare di rispettarlo, mentre la coppia avversaria deve impedirglielo.
Comincia il giocatore della coppia che ha vinto il contratto (dichiarante). Questi cala la sua carta e la mano passa all’avversario alla sua sinistra (senso orario). Questi deve rispondere con una carta dello stesso seme di uscita del primo giocatore (carta di attacco). Poi la mano passa al giocatore alla sua sinistra che quindi è il compagno del primo giocatore. Questi pone le sue carte sul tavolo in modo che siano visibili a tutti e non parteciperà più al gioco limitandosi ad osservare (morto).
La presa sarà del giocatore che avrà giocato la carta più alta del seme di uscita, a meno che non sia stato giocato un atout e allora domina la carta più alta di quel seme.
CHI VINCE: L’incontro (Rubber) è vinto dalla coppia che avrà vinto 2 giochi (manche) segnando, con un solo contratto o in più volte, 100 punti partita.
I PUNTEGGI
Il calcolo dei punteggi nel Bridge è un po’ complesso, ma una volta compresi i concetti base diventa più semplice. Vediamoli insieme:
1) Punti per presa: Ogni presa realizzata dalla coppia dichiarante ha un valore in punti, che dipende dal seme di atout (briscola) o se il contratto è Senza Atout (SA):
• Fiori (♣) e Quadri (♦): 20 punti per presa (semi minori)
• Cuori (♥) e Picche (♠): 30 punti per presa (semi maggiori” o “nobili”)
• Senza Atout (SA): 40 punti per la prima presa, poi 30 punti per ogni presa successiva.
Esempio: Un contratto di 3 Cuori realizzati vale 3 prese x 30 punti/presa = 90 punti. Un contratto di 2SA (2 Senza Atout) realizzati vale 40 punti (prima presa) + 30 punti (seconda presa) = 70 punti.
2) Punteggio di manche e di partita (sotto la linea):
• Manche: Per vincere una manche, una coppia deve totalizzare almeno 100 punti “sotto la linea”. Questi punti si ottengono sommando i punti per presa realizzati in una o più mani.
• Partita: Una partita si vince conquistando due manche.
Esempio: Se in una mano la coppia Nord-Sud realizza un contratto di 3SA (90 punti) e nella mano successiva realizza un contratto di 1 Cuori (30 punti), avrà totalizzato 120 punti “sotto la linea” e quindi avrà vinto una manche.
3) Punteggi “sopra la linea” (onori e penalità): Oltre ai punti “sotto la linea” che contribuiscono alla manche, ci sono punti che vengono segnati “sopra la linea” e che non concorrono direttamente alla vittoria della manche, ma influenzano il punteggio finale della partita.
• Onori: Avere in mano 4 degli Assi in un seme o tutti e 5 gli onori (A, K, Q, J, 10) nello stesso seme dà diritto a un premio di 150 punti “sopra la linea” se il seme è atout, e 100 punti se il contratto è a SA.
• Penalità per prese in meno: Se la coppia dichiarante non realizza il contratto, la coppia avversaria guadagna punti “sopra la linea”. Il valore della penalità dipende dal numero di prese in meno, dalla vulnerabilità e se il contratto era stato “contrato” o “surcontrato” (vedi punto 4).
4) Vulnerabilità: La vulnerabilità è un fattore importante nel calcolo dei punteggi. All’inizio di ogni smazzata, una delle due coppie è “vulnerabile”. La vulnerabilità influisce sui premi per la realizzazione di contratti di manche e sui punteggi per le penalità.
• Non vulnerabili: Le penalità per le prese in meno sono inferiori. I premi per la realizzazione di un contratto di manche sono inferiori (300 punti).
• Vulnerabili: Le penalità per le prese in meno sono superiori. I premi per la realizzazione di un contratto di manche sono superiori (500 punti).
5) Contre e Surcontre:
• Contro: Raddoppia il valore delle prese (sia per la coppia dichiarante se realizza il contratto, sia per la coppia avversaria se il contratto non viene realizzato).
• Surcontro: Quadruplica il valore delle prese.
Tabella riassuntiva delle penalità per prese in meno (punti “sopra la linea”):
Prese in meno | Non vulnerabili | Vulnerabili | Non vulnerabili (Contro) | Vulnerabili (Contro) | Non vulnerabili (Surcontro) | Vulnerabili (Surcontro) |
---|---|---|---|---|---|---|
1 | 50 | 100 | 100 | 200 | 200 | 400 |
2 | 100 | 200 | 300 | 500 | 600 | 1000 |
3 | 150 | 300 | 500 | 800 | 1000 | 1600 |
Ogni presa successiva alla 3a | 50 | 100 | 300 | 300 | 600 | 600 |
Queste sono le informazioni di base. Poi ci sono le strategie, le tecniche e lì si apre un mondo con decine di manuali. Buon divertimento!
Foto: E-Gaming Imagery (Pixabay)
© Riproduzione riservata.