Che differenza c’è fra la PASQUA EBRAICA e la PASQUA CRISTIANA?
Domanda: Perché gli Ebrei e i Cristiani festeggiano in modo diverso la Pasqua? Non è la stessa cosa? Cosa rappresentano la Pasqua ebraica e quella cristiana?
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COSA RAPPRESENTA LA PASQUA EBRAICA?
capitolo 12 del Libro dell’Esodo12,3) mattino (Es 12,10).
• L’agnello va mangiato con
Perché il Signore dà queste indicazioni? Perché «In quella notte io passerò attraverso l’Egitto e colpirò a morte ogni primogenito egiziano, sia fra la gente che fra il bestiame. Io, il Signore, farò giustizia contro gli dèi dell’Egitto! Ma il sangue sulle porte sarà un segno per far distinguere le vostre case. Io vedrò il sangue e passerò oltre; colpirò invece con il mio castigo l’intero Egitto, e a voi non succederà niente» (Es 12,12-13).
Questa è la Pasqua secondo il Signore nella versione Ebraica dove si festeggia il giorno in cui il Signore ha fatto uscire il popolo di Israele dall’Egitto ordinati come un esercito.
E tanto per essere chiari, è lo stesso Mosè a spiegare al suo popolo: «Osservate questo ordine come una legge! Varrà per voi e per i vostri figli, per sempre! Osserverete quest’usanza anche quando sarete entrati nella terra che il Signore ha promesso di darvi. Allora i vostri figli vi chiederanno: “Qual è il significato di quest’usanza?”. E voi direte loro: “È il sacrificio della Pasqua in onore del Signore, il quale, quando colpì gli Egiziani, risparmiò le case degli Israeliti e salvò le nostre famiglie”». (Es 12,24-27).
Il Libro dell’Esodo spiega anche come andò quella sera: A mezzanotte il Signore colpì effettivamente ogni primogenito degli Egiziani, a partire dal primogenito del faraone, compresi anche i primogeniti del bestiame. Fu una notte tragica per gli Egiziani visto che in tutte le case c’era un morto. In preda al panico, il Faraone convocò Mosè e Aronne e disse loro di andarsene portandosi via tutta la loro gente, i loro greggi e il loro bestiame.
Gli Israeliti sapevano che sarebbe successo (il Signore lo aveva detto di mangiare l’agnello ma vestiti e pronti alla partenza) e così partirono da Ramses in direzione di Succot. Erano circa 600 mila uomini a piedi, senza contare i bambini, oltre a una gran quantità di greggi e di bovini. Il viaggio durò 430 anni.
Terminato il viaggio, il Signore diede a Mosè e ad Aronne le prescrizioni per la celebrazione della Pasqua, ovvero che gli stranieri o i salariato non devono mangiare l’agnello pasquale con gli Israeliti. A meno che non sia circonciso, lui e tutti i maschi della sua famiglia. Lo stesso vale per lo schiavo comprato che potrà mangiarlo solo se sarà stato circonciso. L’agnello deve essere consumato in una sola casa, non si può portarne fuori la carne e non deve essere spezzato neppure un osso. È proibito che un uomo non circonciso mangi l’agnello della Pasqua (12,43-48).
IL CIBO DELLA PASQUA EBRAICA
MatzahChametz
COSA RAPPRESENTA LA PASQUA CRISTIANA?
Foto: Mike Murray (Pexels)

