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Una volta c’erano gli alimentari, poi messi in crisi dai supermercati che sono stati messi in crisi dai centri commerciali che ora sono messi in crisi dall’e-commerce.
“Messa in crisi” è l’espressione tipica del progresso ed è normale, quando nasce qualcosa di nuovo, il vecchio va in crisi.

QUANTI SONO I SUPERMERCATI?

È davvero così? La pandemia ha rilanciato i piccoli negozi che sono stati fondamentali durante il lockdown, ma anche i supermercati visto che i centri commerciali sono stati spesso chiusi. Com’è la situazione oggi dei supermercati in Italia? Ce lo dicono i dati dell’Osservatorio nazionale del commercio del ministero dello Sviluppo economico:

  • Grandi magazzini: negozi con superficie superiore ai 400 mq che vende prodotti al dettaglio nel campo non alimentare divisi per reparti. Sono 3.392 in Italia e impiegano 40.149 persone.
  • Supermercati: negozi con superficie superiore ai 400 mq che vende al dettaglio prodotti alimentari con pagamento all’uscita. In Italia sono 10.919 e vi lavorano 206.321 persone.
  • Ipermercato: hanno una superficie superiore a 2.500 mq e vendono prodotti alimentari e non divisi in reparti. Sono 695 in Italia con 881.445 lavoratori.
  • Minimercato: negozi con superficie fra i 200 e i 399 mq che vende prodotti alimentari. Sono 5.689 e impiegano 37.791 persone.

Leggi di più: Scopri le tecniche dei supermercati per farci acquistare i prodotti che vogliono loro.

QUANTI SONO I RISTORANTI E I BAR?

I dati di Unioncamere  si riferiscono al 2020 e dicono che in Italia ci sono:

  • 222.314 ristoranti
  • 167.159 bar

Se poi consideriamo anche i catering e le mense ci sono 397.700 imprese che operano nel settore della ristorazione.

Il bello è che sono aumentati e questo possiamo vederlo in ogni paese o città della nostra penisola: dove prima c’era uno o pochi bar e ristoranti, ora ne vediamo a decine. I motivi sono vari: sarà stato l’effetto “Masterchef” che ha stimolato la passione per la cucina, sarà stato che chi prima si limitava a lavorare per un ristorante ora preferisce aprirsi un locale suo. L’effetto si è visto soprattutto nelle grandi città (a Roma dal 2001 al 2018 sono state registrate 1,3 aziende in più al giorno)
Comumque la crescita è stata netta: nel 2011 c’erano 112.234 ristoranti, oggi 222.314, quasi il doppio.

 

Fonte: Unioncamere, Truenumbers
Foto: StockSnap (Pixabay)

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