Svelato il segreto di LEONARDO DA VINCI. Grazie a una esperta d’arte italiana
Annalisa Di Maria
L’AUTORITRATTO DI LEONARDO DA VINCI ALLA CORTE DELLA REGINA ELISABETTA
COME È ARRIVATA ALLA SCOPERTA
• Il piede di cavallo•un’analisi della calligrafia•ritratto del giovane in basso a sinistra
TUTTO È MATEMATICA
Accademia Platonica di Firenze «Tutto è numero».tutto era legato alla matematica qualunque fosse il campo studiato e la sua applicazione era essenziale nella sua creatività
LA PROPORZIONE È BELLEZZA
proporzione divinail viso è diviso in tre parti:
In questo ritratto sono visibili i due occhi e per avere suprema armonia la distanza degli occhi è uguale alle distanze delle misure sopra citate. Questo disegno è stato composto sulla base di “Il seme della vita” che è il centro del fiore della vita (Codice Atlantico). Questo nuovo cerchio gira intorno alla bocca e crea due nuovi punti di intersezione creando nuovi cerchi fino ad ottenere questo seme di vita. In questo volto, la distanza tra le due retine è il raggio di ciascun cerchio. Le due retine sono centri di un cerchio. Questi due cerchi passano per lo stesso punto creando un “punto di intersezione” che diventerà a sua volta il centro di un cerchio.
ORA SAPPIAMO COME LAVORAVA LEONARDO DA VINCI
La metodologia di lavoro scoperta dall’esperta Annalisa Di Maria ha permesso ai ricercatori scientifici francesi di svelare una nuova formula per la sezione aurea che semplifica anche la creazione di quadrati e rettangoli aurei. La scoperta di questa nuova formula è straordinaria per il mondo dell’arte perché permette di capire la metodologia di lavoro di Leonardo Da Vinci: gli occhi sono la base e consentono il posizionamento del naso e della bocca secondo l’inclinazione del viso e dello sguardo.
Questo metodo è stato utilizzato a confronto sulla Gioconda e sull’autoritratto di Torino e mostra lo stesso approccio lavorativo. Applicando questa formula nei ritratti dei suoi probabili allievi come Bernardino Luini, invece, il posizionamento è diverso.
LA “FORMULA DI MARIA”
Questo importante segreto di Leonardo è stato appena svelato grazie alla devozione dall’esperta Annalisa Di Maria: la radice quadrata di 3 e la sezione aurea simboleggiano equilibrio e armonia. La Di Maria ha potuto dare uno sguardo nuovo all’opera del Maestro e, contribuendo a questa scoperta, gli scienziati hanno deciso di chiamare questa nuova applicazione della proporzione divina: “la formula Di Maria”.
Leonardo Da Vinci ha voluto evidenziare nei suoi ritratti l’espressività della anima e in particolare la sua vita interiore. Quest’opera abbagliante, mette in luce la magia della scienza e non può che essere opera di un genio. Il lavoro, tuttavia, non è ancora concluso e la stessa Di Maria sarebbe onorata di poter approfondire lo studio de visu presso la “Collezione Reale” al fine di poter studiare ancora più con precisione il tratto, per poter eventualmente confermare l’attribuzione a Leonardo Da Vinci che sembra essere dopo tutti questi elementi altamente probabile.

Foto: Annalisa Di Maria (Facebook)
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