Sei appassionato di storie di fantasmi, case infestate o luoghi misteriosi? Allora perché non regalarti una bella vacanza alternativa? Diventeresti uno dei tantissimi “turisti del paranormale” o “turismo della paura” che affollano le località più ricche di presenze paranormali creando un fatturato di circa 85 milioni di euro. Non a caso stanno nascendo agenzie specializzate e tour pensati per loro. Può essere una bella idea per il post-Covid oppure per questo periodo di vacanze alternative.

TURISMO DEL PARANORMALE IN ITALIA

A Roma, come racconta anche la Guida ai fantasmi d’Italia di Anna Maria Ghedina (Odoya) a Palazzo Sforza Cesarini in Corso Vittorio Emanuele II ci sarebbe il fantasma di Livia che sposò Federico Sforza nonostante fosse stata destinata a rinchiudersi in un Convento. 

A Milano, a Via Broletto 7 verso sera è probabile imbattersi nel fantasma di Cecilia Gallerani, la bella amante di Ludovico Sforza. A Parco Sempione, invece, si aggirerebbe la famigerata Dama Velata, della quale non è mai stata svelata l’identità. 

A Trieste c’è il Castello di Miramare, dalle cui parti si aggirerebbe il fantasma di Gabriele d’Annunzio. 

A Torino si narra che nel piccolo giardino di Piazza Statuto un tombino sarebbe la via d’accesso agli inferi con ombre oscure che si aggirano la notte e che rappresenterebbero le anime dei condannati alla pena capitale. In Corso Matteotti, invece, sarebbe di casa lo spirito di Camillo Benso Conte di Cavour. 

Due i fantasmi rintracciabili a Napoli: quello benevolo de “‘a bella ‘mbriana” e quello più dispettoso di “‘o Munaciello”. 

Nel Teatro Massimo di Palermo abiterebbe il fantasma di una suora la cui tomba sarebbe stata violata durante la costruzione del teatro. 

Con un candido velo in chiffon si mostrerebbe talvolta lo spirito di una nobildonna nel parco di Villa D’Este a Cernobbio

Avvistato spesso a Pietrasanta un soldato morto suicida ancora di guardia all’alba nei dintorni della chiesa dei Santi Giovanni e Felicita. 

Nelle vicinanze di Camogli, sull’Aurelia, si narra dello spirito di un ufficiale particolarmente galante nei confronti delle signore.

Quindi tra i ruderi di Villa Polli Felice a Sorrento, qualcuno narra di aver intravisto il fantasma di una signora su un maniero inseguita da un misterioso cavaliere. 

Nel castello di Valbona, nel padovano, aleggerebbe la presenza della figlia di Germano dei Gibelli.

Nel Museo di Benevento ci sarebbero addirittura due fantasmi: il “Monaco” e lo “Scazzapurrei”. 

Nel Castello di Lagopesole, ad Avigliano, sarebbero state avvistate delle strane presenze. 

Lo stesso a Capodarso, vicino Caltanissetta. 

Per chi non si lascia intimorire facilmente c’è addirittura un’intera isola “infestata” dai fantasmi, ovvero l’Isola di Poveglia, vicino Venezia, che nel XIV secolo veniva utilizzata per mettere in quarantena i malati di peste. 

TURISMO DEL PARANORMALE ALL’ESTERO

C’è aria di spaventose presenze paranormali anche all’estero, in particolare a Gloucestershire, Inghilterra, dove l’hotel “Ramn Inn” è la vera mecca di tutti quelli in cerca di forti emozioni extrasensoriali. Costruito sul terreno di un cimitero pagano, il “Ramn Inn” è gestito da un uomo che afferma di avere grande familiarità con streghe, demoni e simili. 

A Lancashire, sempre in Inghilterra, c’è poi la collina più spaventosa, quella di Pendle Hill, con un’abitazione che sembra sia appartenuta ad una strega. 

Negli Stati Uniti sono meta dei “turisti della paura” la Casa di Seven Gables a Salem, Massachusetts, e l’“Exalibur Hotel” a Las Vegas: la leggenda narra che chiunque abbia vinto al jackpot delle ingenti somme in questo albergo, è deceduto nel giro di poco tempo in circostanze misteriose. 

In Africa incute timore la “Rudd House”, con un record di avvenimenti paranormali registrati.

In Australia a far rabbrividire è l’ex manicomio Beechworth Lunatic, adesso divenuto un campus universitario e un luogo per incontri di business… ma non senza particolari avvistamenti. 

Anche in Sudamerica ci sono parecchie location prese di mira dagli “inseguitori di fantasmi” a partire dal resort “Pisco” in Perù oppure “L’isola delle bambole” in Messico

La sua parte di horror ce l’ha anche il palazzo di Chaonei a Pechino e la Casa infestata a Gedda, in Arabia Saudita. 

Nel palazzo di Bhangarth, India, graverebbe una maledizione per chiunque ci andasse ad abitare. 

Per chi vuole saperne di più può consultare siti come “Anomalie Italia Occulta”, “Gruppoctgh”.

 

Foto: kapeha (Pixabay)

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