Domanda: Ogni anno arriva il classico articolo sulle spiagge con la Bandiera Blu. Poi vado sul posto e vedo che… vabbé… Quali sono i criteri per ottenere la Bandiera Blu?

Ad ogni inizio estate arriva la notizia con la lista delle spiagge che hanno ottenuto la Bandiera Blu. Una certificazione che fa pensare a un mare pulito, limpido. È davvero così? Scopriamolo insieme.

CHI HA INVENTATO LA BANDIERA BLU

La bandiera blu è nata nel 1987 e viene conferita dalla Foundation for Environmental Education (FEE) a quelle località che soddisfano alcuni standard di prim’ordine per quanto riguarda le acque di balneazione e i servizi che vengono forniti. Il riconoscimento viene assegnato ogni anno alle spiagge di 48 paesi in tutto il mondo.
La FEE premia la sostenibilità del comune e l’impegno nell’educazione ambientale più che la bellezza delle spiagge (ecco perché alcune località meravigliose con mari splendidi non hanno la Bandiera Blu a differenza di altre dove ci vuole coraggio per farsi il bagno al mare eppure hanno la Bandiera Blu).
Non solo, per ottenere la Bandiera Blu, le località devono presentare la propria candidatura.

In realtà ci sono due tipi di Bandiera Blu:

BANDIERA BLU DELLE SPIAGGE

Si riferisce alle spiagge. Per ottenere la Bandiera Blu, devono avere tutti gli standard obbligatori (Imperativi) e il maggior numero possibile di suggeriti (Guida)

Educazione ambientale e informazione (Tutti imperativi)

  • Le informazioni relative al Programma bandiera blu devono essere affisse.
  • Devono essere offerte ogni anno un minimo di cinque attività di educazione ambientale.
  • Le informazioni sulla qualità delle acque di balneazione devono essere affisse.
  • Le informazioni relative agli ecosistemi costieri, aree naturali e sensibili devono essere affisse.
  • La mappa della spiaggia, comprensiva dell’indicazione dei servizi offerti, deve essere affissa.
  • Il codice di condotta relativo alla normativa in vigore sull’uso della spiaggia e delle aree circostanti deve essere affisso.

Qualità delle acque (Tutti imperativi)

  • La spiaggia deve rispettare pienamente i requisiti di campionamento e frequenza relativamente alla qualità delle acque di balneazione.
  • La spiaggia deve rispettare pienamente gli standard ed i requisiti di analisi relativamente alla qualità delle acque di balneazione.
  • La spiaggia dev’essere conforme alle direttive sul trattamento delle acque reflue e sulla qualità delle acque di scarico. Nessuno scarico di acque reflue (urbane o industriali) deve interessare l’area della stessa.
  • La spiaggia deve rispettare i requisiti stabiliti per i parametri microbiologici relativamente agli Escherichia coli (coliformi fecali) e agli enterococchi intestinali (streptococchi).
  • La spiaggia deve rispettare i requisiti stabiliti per i parametri fisici e chimici per oli e altro materiale galleggiante.

Gestione ambientale (Tutti Imperativi tranne due Guide)

  • L’autorità locale o l’operatore balneare dovrebbero istituire un comitato per la gestione della spiaggia. (Guida)
  • L’autorità locale o l’operatore balneare devono rispettare tutte le normative relative all’ubicazione e al funzionamento della spiaggia.
  • Le aree sensibili vicino a una spiaggia devono essere gestite per garantire la conservazione e la biodiversità degli ecosistemi marini.
  • La spiaggia dev’essere pulita.
  • Le alghe o i detriti naturali devono essere lasciati sulla spiaggia.
  • Sulla spiaggia devono essere disponibili cestini per i rifiuti in numero adeguato che devono essere regolarmente mantenuti in ordine.
  • Sulla spiaggia devono essere disponibili contenitori distinti per la raccolta differenziata.
  • Sulla spiaggia dev’essere presente un numero adeguato di servizi igienici o spogliatoi.
  • I servizi igienici o gli spogliatoi devono essere mantenuti puliti.
  • I servizi igienici o gli spogliatoi devono avere lo smaltimento controllato delle acque reflue. Le acque di scarico devono essere allacciate al sistema fognario o recapitate in contenitori a tenuta stagna da svuotare in maniera appropriata.
  • Sulla spiaggia dev’essere fatto rispettare il divieto di campeggio e di circolazione ad auto o moto e dev’essere proibito ogni tipo di discarica.
  • L’accesso in spiaggia di cani e altri animali domestici dev’essere strettamente controllato.
  • Tutti gli edifici e le attrezzature della spiaggia devono essere mantenuti in buone condizioni.
  • Gli habitat marini e lacustri (come la barriera corallina o le praterie di posidonia) presenti in prossimità della spiaggia devono essere monitorati.
  • I mezzi di trasporto sostenibili devono essere promossi nell’area circostante la spiaggia. (Guida)

Servizi e sicurezza (Tutti Imperativi tranne una Guida)

  • Sulla spiaggia dev’essere presente un numero adeguato di personale e/o attrezzature di salvataggio.
  • Sulla spiaggia dev’essere disponibile l’equipaggiamento di primo soccorso.
  • Devono essere predisposti piani di emergenza in caso d’inquinamento o rischio per la sicurezza ambientale.
  • Dev’essere prevista la gestione di diverse utenze e differenti usi della spiaggia in modo tale da prevenire conflitti e incidenti.
  • Devono essere attuate misure di sicurezza per la tutela dei bagnanti e dev’essere garantito il libero accesso al pubblico.
  • Dev’essere presente una fonte d’acqua potabile sulla spiaggia
  • (Guida)
  • Per ogni comune, almeno una spiaggia Bandiera blu deve garantire accesso e servizi ai disabili fisici.
  • Dev’essere presente una fonte d’acqua potabile sulla spiaggia. (Guida)

BANDIERA BLU DEGLI APPRODI TURISTICI

Qui non si parla di spiaggia, ma di approdi turistici. Il concetto è lo stesso: devono esserci tutti gli “Imperativi” e il maggior numero di “Guide”.

Educazione ambientale e informazione (Tutti Imperativi tranne due Guide)

  • Le informazioni relative a ecosistemi e fenomeni ambientali rilevanti a livello locale devono essere disponibili per gli utenti dell’approdo.
  • Dev’essere affisso nell’approdo un codice di condotta in linea con le leggi vigenti che regolamentano l’uso dell’approdo turistico e delle aree circostanti.
  • Devono essere affisse nell’approdo le informazioni sul Programma e/o i criteri della Bandiera Blu per gli approdi turistici e degli altri ecolabel FEE.
  • L’approdo è responsabile dell’organizzazione di almeno tre attività di educazione ambientale per gli utenti e il personale.
  • Nell’approdo dev’essere disponibile la Bandiera Blu Individuale per i diportisti.
  • Due volte l’anno si tiene un incontro con lo staff su misure, ambiente e sostenibilità della Bandiera blu. (Guida)
  • Ogni impiegato è a conoscenza della Bandiera Blu e può darne comunicazione agli ospiti. (Guida)

Gestione ambientale (alcuni Imperativi, alcuni Guide)

  • Dovrebbe essere presente un comitato di gestione per l’istituzione di sistemi di gestione ambientale e per condurre regolarmente audit nell’approdo. (Guida)
  • L’approdo dev’essere dotato di un documento di politica ambientale e di un piano ambientale. Il piano deve includere la gestione dell’acqua, dei rifiuti, del consumo di energia, di salute e sicurezza e dell’uso di prodotti ecologici, ove possibile.
  • Le aree sensibili vicino a un approdo Bandiera Blu devono avere una gestione speciale per garantire la conservazione e la biodiversità degli ecosistemi marini.
  • L’approdo dev’essere dotato di contenitori adeguati e chiaramente identificabili per la raccolta di rifiuti tossici e/o pericolosi. I rifiuti dovrebbero essere raccolti da una ditta autorizzata specializzata e smaltiti in una struttura autorizzata.
  • L’approdo dev’essere dotato di cestini e/o contenitori per i rifiuti, adeguati e ben tenuti. I rifiuti devono essere raccolti da una ditta autorizzata specializzata e smaltiti da un servizio autorizzato specializzato.
  • L’approdo dev’essere dotato di contenitori per la raccolta differenziata di rifiuti riciclabili come vetro, alluminio, carta, plastica, rifiuti organici, ecc.
  • Nell’approdo devono essere disponibili attrezzature per il pompaggio delle acque di sentina.
  • Nell’approdo devono essere disponibili strutture/attrezzature per il pompaggio delle acque nere.
  • Tutti gli edifici e le attrezzature devono essere mantenuti in buone condizioni e a norma nel rispetto della legislazione nazionale. L’approdo dev’essere ben integrato con l’ambiente circostante naturale e costruito.
  • Nell’approdo devono essere disponibili servizi igienici adeguati, puliti e ben segnalati con opportuna segnaletica, inclusi servizi di lavanderia e acqua potabile. Il trattamento delle acque di scarico dev’essere a norma.
  • Se l’approdo ha un’area attrezzata per le riparazioni o la pulizia delle imbarcazioni, nessun tipo d’inquinamento dev’essere riversato nel sistema di acque di scarico, nel territorio e nelle acque facenti parte dell’approdo o nelle aree naturali circostanti.
  • L’approdo deve promuovere mezzi di trasporto sostenibili. (Guida)
  • Il parcheggio e il transito sono vietati all’interno dell’approdo, a esclusione di aree specificamente designate.
  • Il consumo d’acqua nei servizi sanitari e nelle docce deve essere controllato. (Guida)
  • Deve essere presente una policy e un piano ambientale per l’approdo. Il piano dovrebbe includere una raccolta dati della gestione dell’acqua, dei rifiuti e del consumo di energia, come l’uso di prodotti ecologici ove possibile. Tutti gli impiegati devono essere informati e istruiti su tali tematiche. (Guida)
  • Solo prodotti detergenti ecologici devono essere usati per la pulizia dei servizi nell’approdo. (Guida)
  • Solo prodotti ecologici da toilette, salviette, carta igienica devono essere forniti nei servizi sanitari dell’approdo. Saponi e altri prodotti per l’igiene personale devono essere forniti negli erogatori con un sistema di dosaggio. (Guida)
  • Devono essere utilizzati solo sistemi d’illuminazione efficienti dal punto di vista energetico. I sensori che regolano l’uso della luce dovrebbero essere installati ovunque se ne consideri l’utilità. (Guida)
  • L’approvvigionamento energetico dell’approdo dovrebbe essere basato sulle energie rinnovabili. (Guida)
  • L’approdo dovrebbe mirare a essere a emissioni zero. (Guida)
  • Le aree verdi create artificialmente dall’uomo e i giardini nell’approdo devono essere mantenuti in modo sostenibile. (Guida)
  • I servizi nell’approdo devono essere realizzati con materiali ecosostenibili. Si dovrebbe preferibilmente far ricorso a fornitori locali quando si attrezza l’approdo con nuovi edifici, infrastrutture e arredamento. (Guida)

Servizi e sicurezza (Tutti Imperativi)

  • L’approdo dev’essere dotato di attrezzature di salvataggio, di pronto soccorso e antincendio, adeguate e ben segnalate. Le attrezzature devono essere a norma di legge.
  • L’approdo deve predisporre un piano di emergenza in caso d’inquinamento, incendio o altri tipi di incidenti.
  • Devono essere affisse nell’approdo informazioni e precauzioni di sicurezza.
  • Acqua ed elettricità devono essere disponibili sulle banchine e gli impianti devono essere a norma di legge.
  • L’approdo dev’essere dotato di strutture e servizi per disabili.
  • Mappa con indicazione dei differenti servizi deve essere affissa nell’approdo.

Qualità delle acque (Imperativo)

  • L’acqua dell’approdo dev’essere visibilmente pulita, senza alcuna prova d’inquinamento come chiazze oleose, rifiuti galleggianti, scarichi o altre tracce evidenti d’inquinamento.

Responsabilità sociale d’impresa

La direzione dell’approdo adotta una politica di responsabilità sociale d’impresa che copre le aree dei diritti umani, dell’equità del lavoro, dell’educazione ambientale e dell’anticorruzione. (Guida)

Partecipazione sociale/comunitaria

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La direzione dell’approdo adotta almeno due misure per incoraggiare relazioni sostenibili nell’ambiente vicino e per rispettare il proprio impegno a lavorare meglio nei settori sociali. (Guida)