Imparare la storia al cinema? Gli ERRORI STORICI NEI FILM più clamorosi
Domanda: Meglio un documentario o un film per imparare la storia? A volte, però, ho il dubbio che ci siano degli errori storici nei film. È vero?
Certo sarebbe più facile. Invece di perdere ore e giorni per studiarsi libri di centinaia di pagine su un evento storico non sarebbe più facile guardarsi un film su quella storia? In fondo, gli sceneggiatori e il regista avranno studiato tanto prima di realizzarlo, quindi, posso fidarmi, giusto? Hanno fatto il lavoro per me, o no? No, perché il cinema è finzione e per corretti che siano, i film non sono dei documentari, ma devono modificare la realtà per fini di sceneggiatura e di gusti del pubblico. Per questo spesso sono pieni di errori storici. D’altronde non è un caso che il regista Quentin Tarantino abbia dichiarato: «Il bello del cinema è che può permettersi di reinventare la storia». E infatti sono tantissimi gli errori storici nei film.
10.000 AC: In “10.000 AC” ci sono diversi errori storici. Ad esempio, gli egiziani costruiscono piramidi, circa settemila anni prima della realtà oltre al fatto che addomesticavano i mammuth.
300: È tratto da un fumetto e molti hanno scoperto la battaglia delle Termopili in questo modo, e va bene, ma bisogna fare attenzione agli errori storici. Per dire, l’esercito del re Persiano Serse maneggia delle bombe a mano che furono inventate 14 secoli dopo. Non solo, la famosa scena dove Leonida uccide il messaggero di Serse non poteva succedere: a quell’epoca nessun re greco avrebbe mai respinto così uno straniero perché venivano considerati un messaggio degli dei.
Alexander: Ci sono grossolani errori storici in “Alexander” dove, ad esempio, il protagonista monta un cavallo indossando staffe ai piedi, che all’epoca non esistevano. Non solo, il famoso faro di Alessandria d’Egitto, mostrato nel film, si trovava su un’isola (Pharos) mentre nel film viene mostrato su una penisola a mo’ di lanterna.
Amadeus: E ancora, in “Amadeus” si narra la rivalità fra Salieri e il geniale compositore che nella realtà erano molto amici (la moglie di Mozart fece allevare suo figlio dal cosiddetto “rivale”). È un errore storico, perché questa storia fu inventata postuma per alimentare la rivalità fra le scuole musicali italiana e quella austro-tedesca.
Ben-Hur: Il protagonista porta sulla tunica il simbolo della stella di Davide che però risale addirittura al XII secolo.
Braveheart: Il nome “Braveheart” nel film omonimo viene attribuito a William Wallace, ma in realtà era di Roberto I di Scozia. Non solo, la moglie di Edoardo II sedotta da Wallace non poteva essere sedotta visto che nella realtà avrebbe avuto tre anni e, infine, Wallace non era un selvaggio ma un sir di nobili origini. Ah, e il kilt indossato dai protagonisti divenne in voga in Scozia soltanto nel XVII secolo.
Django Unchained: Gli occhiali da sole in “Django Unchained”? Un errore storico perché questo accessorio non c’era visto che negli Stati Uniti apparve nel 1929.
Gli ammutinati del Bounty: Il capitano de “Gli ammutinati del Bounty” era cattivo come nel film? No, anzi, perdonò quelli che lo avevano tradito.
Il Gladiatore: Il personaggio di Russell Crowe ne “Il Gladiatore” viene chiamato “Ispanico” ma avrebbe dovuto essere chiamato “Iberico” perché all’epoca la Spagna non esisteva. È uno degli errori storici, così come mostrare l’uso della balestra, arma che comparve nel Medioevo. Nella pellicola si nota dietro il Colosseo il lago della Domus Aurea che invece era già stato prosciugato proprio per edificare l’arena. Per non parlare del fatto che alcune battaglie si svolgono in mezzo alla neve mentre i romani non combattevano mai in pieno inverno.
I medici: Ne “I medici” il grido dei sostenitori non era “Medici! Medici!” ma “Palle! Palle!” con riferimento allo stemma della famiglia.
Indiana Jones: Diversi errori storici nei vari film. In “Indiana Jones e l’ultima crociata” un aereo sorvola l’Atlantico nel 1937 ma la cosa avveniva due anni dopo, mentre in “I predatori dell’arca perduta” su un mappamondo si vedono disegnate la Giordania e la Thailandia che nel 1936, anno in cui si svolge il film, si chiamano rispettivamente Transgiordania e Siam.
La passione di Cristo: In “La passione di Cristo” di Mel Gibson, Pilato dice di essere in Giudea da undici anni, ma in realtà sembra che abbia governato la Giudea solo per dieci anni dal 26 al 36 dC.
Lincoln: In “Lincoln” emerge che ci fu chi votò contro il 13° emendamento quando in realtà fu votato all’unanimità.
Pompeii: In “Pompeii”, durante l’eruzione l’anfiteatro viene fatto crollare mentre in verità le scalinate sono ancora integre. Inoltre alcuni romani si stringono la mano che però è un gesto di origine germanica e risale al V secolo.
Ritorno al Futuro: Michael J. Fox in “Ritorno al Futuro” suona una chitarra Gibson ES335, messa in commercio tre anni dopo.
Roma: In “Roma” un giovane Ottaviano legge l’“Eneide” prima che lui stesso, da adulto, la commissionerà a Virgilio.
Shakespeare in Love: Due errori storici grossolani ci sono in “Shakespeare in Love” dove la commedia “La dodicesima notte” risale circa a 50 anni dopo i fatti.
The Social Network: In “The Social Network” il Zuckerberg sullo schermo usa un Samsung 941BW che non esisteva a quei tempi. Il mostrare nuovi telefoni o smartphone in film ambientati in anni in cui non c’erano i quei modelli è abbastanza diffuso.
Titanic: Diversi errori storici. Rose ha con sé in cabina la tela delle “Les demoiselles d’Avignon” di Picasso che non salì mai sulla nave altrimenti ora starebbe sul fondo dell’oceano e non al “MoMa” di New York. Un altro quadro mostrato è le “Ninfee” di Claude Monet che nel 1912 non era stato ancora dipinto. E Jack quando racconta della sua infanzia sul lago Wissota nel Wisconsin che però è un lago artificiale creato nel 1917? E della Statua della libertà con la torcia accesa che però fu illuminata solo negli anni ‘50?
Troy : In “Troy” l’esercito usa la tecnica della “testudo” che fu inventata molti anni dopo dai Romani.
U-571: Gli sceneggiatori si sono superati: nel film, l’U Boat tedesco che trasportava la macchina Enigma (il meccanismo con cui i tedeschi cifravano e decifravano i codici segreti) viene catturato dagli americani ma in realtà fu catturato dagli inglesi.
Ok gli errori storici nei film, ma questo non vuol dire che non puoi goderti un bel filmone (o una serie tv). Vai nella nostra rubrica dedicata allo streaming con il meglio di Netflix, Disney+,Prime video e Now tv.
Foto: Indiana Jones
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