Domanda: Tutti mi dicono di trovare un hobby che mi appassioni e mi tenga impegnata, ma sembra facile. Come posso fare?

Trial&Error: I grandi risultati si ottengono solo dopo tanto allenamento. Che si tratti di sport o di un’altra attività, il segreto per riuscire in qualcosa bisogna allenarsi. Lo stesso vale per il nostro cervello che andrebbe trattato esattamente come un qualsiasi altro muscolo: più lo si allena e meglio funziona. Il fatto è che non c’è differenza di età, che si sia giovani o anziani, che voglia imparare una lingua straniera o uno strumento musicale, l’importante è stimolare l’attività cognitiva. Una ricerca dell’università di Edimburgo ha monitorato per dieci anni un migliaio di anziani scoprendo un declino cognitivo tra i 70 e i 79 anni, che però si riduceva in termini di memoria e velocità di esecuzione, nei giocatori assidui di scacchi, bingo e carte.
Quindi, è ora di svegliarci e scoprire l’hobby che ci appassiona e che ci cambierà la vita.
Ecco qualche consiglio che si può seguire:

BISOGNA DARSI DA FARE

Avere una grande curiosità aiuta perché c’è sempre qualcosa da imparare che non si conosce. E se non si hanno passioni particolari? Non c’è problema, si può comunque fare molto: leggere un libro o un giornale, fare dei giochi mentali, anche scrivere un diario o un libro, andare a teatro, al cinema, frequentare musei, giocare a giochi di carte o a scacchi, qualunque cosa che faccia sforzare l’attenzione e che non sia lo stare sul divano a subire passivamente le informazioni che riceviamo dalla tv. Soprattutto se queste non stimolano una riflessione o un’attività culturale.

GIOCHI DI ENIGMISTICA

Anche senza diventare dei maestri di Bridge o di scacchi oppure degli accaniti lettori di saggistica, si può optare per i giochi enigmistici, dalle parole crociate ai sudoku a quelli di logica, qualsiasi gioco che ci faccia sforzare.

PIÙ O MENO TECNOLOGIA

Ormai con gli smartphone possiamo fare di tutto e invece è bene allenare la mente usandoli un po’ di meno: cercare di memorizzare dei numeri, gli appuntamenti, fare i calcoli a mente e altre cose che oggi deleghiamo agli smartphone. La tecnologia si può utilizzare anche per stimolare la memoria: leggere ebook, giocare online, guardare documentari in streaming. Certo, se ci si limita a stare sui social a sfogarsi sulle decisioni del Governo allora è una tecnologia passiva, inutile, ma questo non significa che ci si debba limitare.

CURA L’ALIMENTAZIONE

Anche se può sembrare strano, ma l’alimentazione gioca un ruolo importante nella memoria. Consumare frutta e verdura (ok a verdura a foglia verde, gli spinaci, le biete, la lattuga, i cavoli, i mirtilli, le noci, il salmone, i cereali integrali), limitare le bevande alcoliche e smettere di fumare possono aiutare. Utili anche gli antiossidanti, gli Omega 3 e 6, la vitamina C e K. 

GIOCA AI VIDEOGIOCHI

Recenti statistiche parlano di persone della terza età che passano sempre più tempo con i propri nipoti a giocare con i videogiochi. Non è una cattiva idea. I videogiochi migliorano l’attenzione, stimolano il ragionamento logico, in particolare quelli con quiz matematici o quelli dove si risolvono dei rebus o degli enigmi. Sono divertenti e si può giocare in compagnia. 

PER TROVARE L’HOBBY, DEVI TROVARE LA TUA PASSIONE

Dire “devi stimolare la tua creatività” non ha molto senso. Cosa vuol dire? Magari non ti piacciono i giochi di carte, non sai usare un computer per qualsiasi che sia più dell’home banking oppure odi l’enigmistica.

Cosa ti piace fare? Se non lo sai, prova a fare questo gioco: prendi un foglio di carta e ritagliano in 10 parti: 10 rettangoli della stessa dimensione. Una volta ritagliati, con una penna scrivi 10 argomenti che ti stuzzicano un minimo. Non devono appassionarti del tutto, basta che non ti siano proprio avversi per un motivo o per un altro. Per dire, non scrivere “fare la maratona” se non ce la fai fisicamente. Ecco alcuni esempi:

  • Imparare a cucinare
  • Imparare a giocare a bridge 
  • Iscrivermi in palestra o alle terme
  • Imparare una lingua straniera
  • Imparare a riparare l’automobile
  • Leggere 10 libri in un anno e al termine di ciascuno scrivere le impressioni su un quaderno
  • Guardare 10 documentari e al termine di ciascuno scrivere le impressioni su un quaderno
  • Scrivere un libro e imparare come pubblicarlo
  • Fare le scale di casa senza avere il fiatone
  • Imparare come si fanno degli investimenti in Borsa

Immagina il tuo nuovo hobby: Ora su un quaderno, pensa a ciascuna voce e comincia ad immaginare il cosa dovresti fare se ti capitasse quella voce. Prenditi il tempo che ci vuole: a chi mi devo rivolgere? Cosa mi servirà? Quanto tempo ci vorrà? Non ragionare in termini di “cosa otterrò” perché non è questo ciò che serve. Le passioni non sono un lavoro, si fanno perché si prova piacere, non perché servono a qualcosa. Vai avanti con ciascuna voce finché non avrai sviscerato tutte le opzioni e sentirai quella sensazione per cui non vedi l’ora di cominciare.

Lascia fare al destino: Ora riprendi i rettangoli, arrotolali bene, mettili in un bicchiere, mescola bene e prendine uno. Cosa è uscito? Ad esempio, “Imparare a riparare l’automobile”? Come ti fa sentire? Ti va di farlo?
Bene, qualunque voce sia uscita, riarrotola il rettangolo e rimettilo nel bicchiere, mescola ancora e tira fuori un altro foglietto. 

E adesso parti con il tuo nuovo hobby.

 

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Foto: StockSnap (Pixabay)