Domanda: Sto organizzando una cena e vorrei che tutto fosse perfetto, come apparecchiare la tavola per evitare brutte figure?

Che sia per Capodanno, un compleanno, una cena romantica con la persona che si ama o per altri motivi, una tavola ordinata e con i giusti accorgimenti fa sempre la sua bella figura. Ricorda, una tavola disordinata e alla rinfusa dà l’idea che il/la padrone di casa sia una persona disordinata e poco curata. Questo vale anche per il cibo: se vai a cena da qualcuno che ha buttato qualche piatto e qualche bicchiere a casaccio, inconsciamente avrai la sensazione che stai per mangiare male.
Quindi, come apparecchiare la tavola nel modo corretto?

LE BASI PER APPARECCHIARE LA TAVOLA

Le regole della mise-en-place dicono che il commensale deve sedersi a tavola e vedere:

• Al centro: Un sottopiatto (in argento o altro) come base e poi un piatto fondo, un piatto piano e un piatto piccolo per gli antipasti.
• A sinistra: Partendo dai piatti, tre forchette con i rebbi verso l’alto (quella più lontana dal piatto è per la prima portata, le altre sono per le portate successive) e il tovagliolo. Le posate vanno poste in verticale e i “rebbi” sono le punte delle forchette.
• A destra: Partendo dai piatti, due coltelli con la lama rivolta verso i piatti e un cucchiaio da minestra. Tutto va posto in verticale.
• Sopra i piatti: Sulla sinistra un piattino per il pane con un piccolo coltellino per il burro.
Al centro un cucchiaino e una forchetta piccole per il dolce poste entrambe in orizzontale.
Sulla destra i bicchieri (due o tre a seconda della bevanda). Dietro a questi va posto, nell’eventualità, il flute per lo spumante o lo champagne.

Questa è la base. Ora andiamo nello specifico.

CURARE I PARTICOLARI

• Segnaposto: Nelle cene con varie persone, sono utili i segnaposto su cui puoi sbizzarrire la tua fantasia ma senza esagerare, anche perché il giusto sarebbe di legarlo al tovagliolo.
• Centrotavola: Nelle tavolate eleganti ci sono i centrotavola che possono essere di vario tipo: una composizione floreale o di frutta, oppure delle candele in caso di cena romantica. L’importante è che non siano profumate perché non devono interferire con i sapori della cena. L’importante è che dia valore alla tavola senza però distrarre l’attenzione dal resto, che sia in linea con i colori e il tema della cena e che non sia così grande da impedire di poter guardare gli altri commensali.
• Distanza dei piatti: Non bisogna stare tutti vicini e questo vale ancora di più in tempi di Covid. In generale, la distanza dovrebbe essere sui 70 cm fra i piatti.
• Tovaglia: Può essere di qualsiasi materiale, ma deve essere della stessa forma del tavolo e deve avere una caduta laterale di circa 30 cm.
• Tovaglioli: Dovrebbero essere quadrati e larghi 40 cm per lato. Mai di carta, a meno che non sia una cena informale o un buffet e allora devono essere larghi 10 cm.
• Posate: Il numero dipende dalla quantità delle portate. In generale, la composizione è questa (considerando come prima la posata vicino al piatto):

  • (a sin.) Prima Forchetta: Per l’insalata
  • (a sin.) Seconda Forchetta: Per il pasto principale
  • (a sin.) Terza Forchetta: Per il pesce
  • (a des.) Primo Coltello: È quello di servizio
  • (a des.) Secondo Coltello: Coltello per il pesce
  • (a des.) Cucchiaio: Per il brodo
  • (in alto) Forchetta: Per la torta
  • (in alto) Cucchiaino: Per il dessert
  • (in alto) Bicchiere grande: Per l’acqua
  • (in alto) Primo Calice: Per il vino rosso
  • (in alto) Secondo Calice: Per il vino bianco
    (in alto) Flute: Per lo spumante o lo champagne
Mise en place

(wikipedia)

Questo è lo schema base per una cena formale ma anche per una cena informale, la composizione è più o meno la stessa anche se, ovviamente, c’è più spazio per la fantasia. Si può giocare con i colori, i materiali, con le tovagliette americane invece che la tovaglia, al posto del centrotavola si possono mettere la saliera, la pipiera e l’olio nel caso di piatti che vadano conditi all’istante. Insomma, ci si può sbizzarrire ma la posizione di piatti, posate e bicchieri resta più o meno quella.
Buona cena!

 

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Foto: kaboompics (Pixabay)