Domanda: Tutti ci dicono di usare gli auricolari per telefonare, ma solo a me danno l’idea di sporco? Sono fissata io con la pulizia?

Le auricolari sono la soluzione al problema delle radiazioni dei cellulari che questi emettono quando sono in funzione. Grazie agli auricolari, invece, possiamo tenerli lontano dal corpo. Poi, il fatto che oggi ci siano le auricolari bluetooth che a loro volta emettono altre radiazioni (di potenza diversa) è un altro discorso, ma qui ci riferiamo alla pulizia. 

L’uso costante degli auricolari ci porta a lasciarli dove capita: in tasca, nello zaino, sui mobili, sui divani, sui tavoli del bar o del ristorante, ci cascano a terra e li riusiamo come se nulla fosse… facciamo bene? Sarebbe meglio di no, sarebbe meglio che prima di ogni utilizzo li pulissimo con un antibatterico.

Lo spiega il “Journal of Health and Allied science”, secondo cui gli auricolari sporchi possono aumentare la crescita batterica all’interno del timpano. Se poi li usiamo quando siamo sudati (tipo in palestra o nella corsa) è anche peggio. Non solo, sono stati trovati batteri nocivi sul 92% degli auricolari condivisi con altre persone, contro l’8% di chi li usa per conto proprio.
Batteri significa la possibilità di andare incontro ad alcune infezioni.

COME PULIRLI?

Lo abbiamo imparato con la pandemia, la pulizia è importante, non possiamo fregarcene. Ok, ma come pulirle? Dobbiamo usare l’amuchina anche per le auricolari? In realtà puoi pulirli con delle salviette specifiche oppure con un panno umido (non bagnato) di acqua e qualche goccia di detersivo o di alcol. Se ci sono delle incrostazioni perché non è stato pulito da tempo, allora si può usare uno spazzolino o un batuffolo di cotone con un pizzico di alcol.

 

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