Chi è PINO RINALDI (Faking It e Detectives), il giornalista che racconta la cronaca nera: «Il male è stupido»


Domanda: Apprezzo molto il giornalista Pino Rinaldi, anche dopo “Chi l’ha visto?”. Qual è la sua storia? Dove vedere i suoi show? E perché porta il bastone?

Giuseppe Rinaldi, che tutti conoscono come Pino Rinaldi.

LA CARRIERA E I MOMENTI DIFFICILI DELLA SUA VITA

1° febbraio 1961“Chi l’ha visto?”“Chi l’ha visto? – Storie”ha avuto un tumore al femore che gli ha pregiudicato l’uso della gamba e questo spiega il perché del bastone che porta tutt’oggi.ha dovuto dire addio a sua moglie Laura Mambelli che aveva soli 50 anni.

QUASI 30 ANNI A “CHI L’HA VISTO?”

nel 1990 e ci è rimasto per quasi trent’anni, il 30 novembre 1998 volò a Londra e convinse Ferdinando Carretta a confessare in diretta durante l’intervista il triplice omicidio della sua famiglia avvenuta a Parma nove anni prima. Salvatore Parolisi

IL DOPO “CHI L’HA VISTO?”

Commissari - Sulle tracce del male - QuootipCOMMISSARI:RaiPlayDetectives - Casi risolti e irrisolti - QuootipDETECTIVES:RaiPlayVertigo – Gli abissi dell’anima - QuootipVERTIGO:FacebookUnabomber - QUOOTIPRaiPlay“Faking It – Bugie o verità?” Faking It - Bugie O Verità? - QuootipFAKING IT – BUGIE O VERITÀ?:DiscoveryC’è in particolare una trasmissione di Pino Rinaldi che ti consigliamo, “Divina Commedia Criminale” in cui analizza le storie più cruente del capolavoro di Dante Alighieri come se fossero casi di cronaca.
Divina Commedia Criminale - QuootipDIVINA COMMEDIA CRIMINALE:RaiPlay.Rinaldi, comunque, si è cimentato anche in altri generi. Ad esempio in “La Dedica” ha mostrato la forza della comunicazione attraverso la musica soffermandosi sulle canzoni e sulle storie che le hanno ispirate.La Dedica - QuootipLA DEDICA:RaiPlay

NO ALLA MORBOSITÀ NEI TALK SHOW

Dietro i delitti c’è sempre una storia che va compresa, ci sono temi che fanno riflettere. (…) Ho cercato di mantenere il livello molto alto forse anche a discapito degli ascolti. Ultimamente vedo dei programmi che ottengono un successo di pubblico che veramente sono incredibili, però la gente li vede. Contenti loro contenti tutti», ha spiegato il giornalista che a proposito ha lanciato anche una frecciatina ad alcuni talk show. Si riferisce al fato di Denise Pipitone che lui non ha ancora trattato nei suoi programmi al di fuori di “Chi l’ha visto?”:

«Io ho seguito talmente bene il caso di Denise che lo so a menadito e posso dire che le cose emerse adesso erano già conosciute in passato. Dopo un’ora che era stata diffusa la fotografia della ragazza russa si poteva dire scientificamente, con un esame antropometrico, che non era Denise. Personalmente, vedendo le fotografie, ho pensato subito che non era lei. Invece si è andati avanti per una settimana. Lo hanno fatto tutti. Basta guardare i dati d’ascolto: “Chi l’ha visto?” e “Quarto Grado” sono saliti di tre punti ciascuno»

IL MALE NON È AFFASCINANTE, È STUPIDO

«Riproduce meccanismi ripetitivi, non ci sono dinamiche profonde. È qualcosa di estremamente stupido, sordo, muto, cieco, non ha intelligenza. (…) O c’è una psiche malata  o è tutto abbastanza decifrabile. E i delitti insoluti sono solo il risultato di errori investigativi. Penso all’omicidio di Maria Scarfò, lì ci fu l’errore del medico legale incaricato dalla Procura, errore che rallentò le indagini».

Foto: giusepperinaldireal (Instagram)Fonti: Sorrisi e canzoni, Davide Maggio, Il Fatto quotidiano

© Riproduzione riservata.

Start typing and press Enter to search