Come usare YOUPOL: Cos’è l’app della Polizia che PUÒ SALVARTI LA VITA (anche se pensi sia inutile)

Domanda: «Ho sentito che c’è Youpol, app utile per denunciare casi di bullismo, spaccio e violenza sulle donne. È utile? Funziona davvero?»

UN CASO ESEMPLARE

ha filmato e segnalato i maltrattamenti di un uomo sulla madrechatanche senza andare in commissariato

PER COSA VIENE USATA YOUPOL?

32%6%3%59%il 60% del totale (circa 355 mila) mittente non sarà mai contattato.

50 MILA PERSONE HANNO USATO YOUPOL

più di 50 mila segnalazionidal 2018 ci sono stati quasi 600 mila (588.411) contatti che hanno inviato 223.913 messaggi

«App utilissima e funziona per le VERE segnalazioni, un operatore mi ha ricontattato chiedendomi ulteriori info ed hanno arrestato un criminale! Qualche difetto ce l’ha, potrebbero aggiornarla con altre tipologie di segnalazione e migliorando il rilevamento gps. Aggiornate la compatibilità con i display (dpi alti) più recenti altrimenti è impossibile caricare la foto. Buon lavoro agenti!»

LE CARATTERISTICHE DI YOUPOL

• Chat (attivata dalla sala operativa ricevente): Permette all’ utente di interagire con la Polizia di Stato e sulla quale possono essere scambiati, in tempo reale, messaggi e file multimediali, come normalmente accade in un’applicazione di messaggistica istantanea.
• Segnalazioni: Si possono inviare video, audio, immagini e testo per denunciare casi di violenza, bullismo e droga.
• Geolocalizzazione: I contenuti sono trasmessi all’ufficio di Polizia in modalità geolocalizzata e consentono di conoscere in tempo reale il luogo e i dettagli degli eventi. La geolocalizzazione è a doppio senso: il segnalante può essere localizzato dalla sala operativa ma, allo stesso tempo, ha la possibilità di vedere quale sia l’ufficio di Polizia a lui più vicino.
• Differita: Le segnalazioni tramite file video, audio, immagini e testo possono essere inviati anche in un momento successivo con l’inserimento dell’ indirizzo del luogo in cui si è verificato l’ evento.
• Chiamare i soccorsi: Dall’app si può chiamare direttamente il N.U.E. 1 1 2 o, dove non presente, il 113 della questura.
• Anonimato: È possibile nascondere l’attività svolta con l’app. Questa nuova funzionalità è stata pensata principalmente per le vittime di violenza di genere. Nascondendo l’attività svolta, non rischiano di essere scoperte se qualcuno si impossessa del loro dispositivo elettronico per “curiosare”.
• Non solo i diretti interessati: Anche chi è stato testimone diretto o indiretto, ad esempio i vicini di casa,   può denunciare il fatto all’autorità di polizia, inviando un messaggio anche con foto e video.

DOVE SCARICARE YOUPOL

L’app si può scaricare qui: Google Play StoreApple StoreFoto: Polizia di Stato (Instagram)Fonti: Polizia di Stato (2), Corriere della Sera

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