Chi è ROBERTA PETRELLUZZI (“Un giorno in pretura”): «Dobbiamo capire il perché, non tifare»


Un giorno in preturaGuarda le puntate di “Un Giorno in Pretura” dal 2010 

IL SUCCESSO DI “UN GIORNO IN PRETURA”

“Un Giorno in Pretura” è il programma più longevo di Rai 3 dal momento che va in onda dal 18 gennaio 1988.

LA GENTE NON PERDONA

le persone sono cambiate, che non c’è più voglia di capire, ma di prendere posizione e condannare

«La gente è feroce, marchia a vita i colpevoli, scordando che il carcere serve a riabilitare le persone».

le persone cercano il muro contro muro, le opinioni immutabili neanche di fronte all’evidenza

«Io ho bisogno di capire il perché uno fa certe cose. Credo che ormai non siamo più abituati al cercare il perché, ma siamo abituati a tifare. O fai parte della curva sud, o fai parte della curva nord. Quando tifi non cerchi le ragioni, ma perché puoi essere contro».

non prendono posizione, si limitano a raccontare i fatti

LA STORIA DI ROBERTA PETRELLUZZI

Nata ad Adrara San Martino (Bergamo) l’1 gennaio 1944, suo padre era il medico di Adrara e Sarnico e girava a cavallo in compagnia di due levrieri. Sua madre era la figlia dell’avvocato Faccanoni di Sarnico. I suoi genitori si separarono presto. Da giovanissima si è trasferita a Sarnico e e dopo le scuole medie in collegio, in Città Alta, e il liceo a Genova si è trasferita a Milano per frequentare l’Università. Si è laureata in Scienze Biologiche e per un certo periodo ha lavorato come ricercatrice alla facoltà di Medicina e Chirurgia della Sapienza di Roma.
Nel 1979 vince un concorso come programmista regista nelle trasmissioni regionali del Lazio su Rai 3. Negli anni si occupa della realizzazione di vari programmi tra cui “La Posta del cittadino”, “L’anno Santo”, “Roma città e anticittà” e “In pretura”, antesignano di quel “Un Giorno in Pretura” che nel 1987 passa in prime time. Il 18 gennaio 1988 passa su Rai 3 e diventa lo show che conosciamo oggi e che ormai è diventato una trasmissione cult per migliaia di persone che non si perdono una puntata da anni.
Nel corso degli anni, “Un giorno in pretura” ha mostrato cosa succede nelle aule dei tribunali e ha trasmesso moltissimi processi importanti tra i quali quelli relativi alle vicende del mostro di Firenze, ai sequestri Celadon e Soffiantini, all’omicidio di Marta Russo, a quello di Donato Bilancia, la strage di Erba, il delitto di Avetrana e tanti altri.

Nel frattempo la Petrelluzzi ha realizzato anche altri programmi tra cui “La Valle Del Torbido” nel 1993 sulle estorsioni della Locrite, “Taxy Story” basato sui filmati e ricostruzioni di fatti accaduti a tassisti romani e napoletani e “Alè oh oh Roma-Inter con gli Ultras” sugli ultrà di Roma e Inter seguiti dalle telecamere prima, durante e dopo la finale della Coppa Uefa 1990/91.

Foto: Rai 3

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