Domanda: A volte penso di avere delle difficoltà con gli uomini perché ho un carattere troppo forte. Forse se fossi più frivola e meno determinata sarebbe più semplice, o no?

Guardandoti intorno probabilmente ti è capitato di avere l’impressione che le donne che conquistano più facilmente gli uomini sono quelle che danno importanza all’aspetto esteriore più che al proprio carattere. In effetti non è facile farsi conoscere e quindi apprezzare per quello che si è veramente, per il proprio modo di essere e di pensare. E soprattutto a volte si ha l’impressione che gli uomini non vogliano troppi problemi, e una donna molto determinata potrebbe risultare troppo problematica.

DI COSA SI INNAMORANO GLI UOMINI

Ci sono donne molto forti, decise, con le idee chiare su cosa vogliono e sui loro valori e ideali, e queste stesse donne a volte sono proprio quelle meno corteggiate. Certamente non tutti, ma molti uomini sono spaventati da donne così. Talvolta si arriva a dire che quando hanno un carattere troppo forte le donne perdono la loro femminilità e questo rientra però in un quadro in cui la donna è vista come un essere frivolo, poco profondo, accondiscendente. Ma per fortuna non tutti la pensano così, ci sono infatti anche molti uomini che non si spaventano davanti a una donna determinata, ma anzi, se ne innamorano.

MAI RINUNCIARE A ESSERE TE STESSA

La femminilità non è debolezza, è ben altro e la si può esprimere in mille modi, senza rinunciare alla propria materia grigia, né alla propria determinazione. Rinunciare al proprio carattere e al proprio modo di essere per avere più possibilità di trovare un compagno, non solo spesso si rivela inutile, ma fa sì che quel compagno sarà qualcuno che non ti apprezza per quello che sei veramente. Allora forse è meglio armarsi di un po’ di pazienza e continuare a essere te stessa, e quando arriverà finalmente quello giusto, sarà veramente giusto perché ti apprezzerà per quella che sei.

SMUSSA GLI ANGOLI

Quello che puoi fare è cercare di smussare un po’ gli angoli, non essere troppo chiusa, ma cercare di capire anche chi si ha di fronte, e questo vale per tutti i rapporti, anche quelli di amicizia o con i propri familiari. Rimanere te stessa, cercando comunque di fare qualche piccolo passo per andare incontro all’altro, può sicuramente aiutarti a trovare la persona giusta.

1) Ce l’hanno sempre con te? I tuoi colleghi ti affidano il lavoro che non vogliono fare. Gli amici ti sfruttano per organizzare le feste e prenotare i locali. Tuo padre anziano chiede sempre a te (e mai a tuo fratello) di aiutarlo con il computer. Possibile che senza di te il mondo non vada avanti? Non sarà che forse sei troppo disponibile con gli altri? Più che “fare e poi lamentarti” dovresti scegliere fra “insegna sapendo che le prime volte non si farà nulla” o “rispondi «scusami, ora non ce la faccio»”. Se dici sempre sì, è ovvio che faranno fare tutto a te.

2) Aspetta 3 secondi: Quando ti dicono qualcosa che ti manda il sangue al cervello, non esplodere subito in tutta la tua rabbia. Fermati, respira 3 secondi, focalizza con lo sguardo un punto lontano dietro alla persona che hai di fronte, e poi cerca le parole meno taglienti e dure possibili. Anzi, comincia con «Hai ragione, purtroppo…».

3) Mettiti nei suoi panni: Hai un cliente che ti sta dicendo di essere rimasto insoddisfatto dal tuo servizio e te lo sta dicendo in modo sgarbato. Tu avresti tutte le ragioni di mandarlo a quel paese, ma fermati e rifletti:

  • Perché dice queste cose? 
  • Sta parlando fisicamente a me, ma simbolicamente a chi sta rispondendo?
  • È insoddisfatto di me, oppure stamattina ha litigato con la moglie, è stato sgridato in ufficio ecc.?

Ovvio che questo non ti riguarda, ma calmerà di molto la tua rabbia.

4) Riguardati nei video: Chiedi a qualcuno di registrarti in vari momenti della giornata e poi riguarda i video. Come hai detto quel “no”? Come hai risposto a quella persona che poi ha alzato la voce con te? Era sempre stata colpa degli altri? E se fossi stata tu ad incontrare una persona così?

5) Chiedi aiuto a un’amica: Devi cercare qualcuno che sia sincero e che ti dica le cose come stanno e non come vorresti sentirtele dire. Chiamare un’amica e sfogarti perché «La gente è pazza, non puoi capire cosa…» ha senso solo per alimentare la tua rabbia. Invece, chiamala e chiedi: «Oggi una collega mi ha detto questo e questo, tu come avresti reagito?».

 

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Foto: PaulLeng (Pixabay)