Sembra strano ma questa è proprio la conclusione a cui sono arrivati gli economisti del MIT e del Boston College, Jordan Nickerson e David H. Salomon, che in uno studio hanno scoperto che i seggiolini per auto per bambini hanno svolto, nel corso degli anni, una funzione contraccettiva: costano troppo e spingono ad avere più spese e questo porta le persone a fare meno figli.

SPINGONO LE PERSONE A NON AVERE BAMBINI

Non a caso lo studio si intitola “Car Seats as a Contraception“, ovvero proprio “i seggiolini da auto come un contraccettivo” ed è il risultato dell’incrocio fra i dati demografici ufficiali con l’obbligatorietà dell’uso dei seggiolini, dal 1977 a oggi. Il risultato è che le donne con due figli in età da seggiolino hanno una probabilità annua inferiore (-0,73%) rispetto alla media. Un effetto limitato al terzo figlio in chi ha un’auto e maggiore in chi ha entrambi i genitori, quindi con tutti i sedili già utilizzati.
Ovviamente le cause per cui la natalità è crollata in questi anni, poi ci sono molte altre motivazioni, soprattutto economiche. Certo è che un seggiolino per un terzo figlio significa un’auto più grande (un suv o un minivan) oltre al costo del seggiolino in regola e tutto ciò che ne consegue.

QUANTI BAMBINI IN MENO?

Nickerson e Salomon hanno notato che nel 2017 negli Stati Uniti a un inasprimento delle regole ha corrisposto un calo di natalità di 8.000 nascite a fronte di 57 vittime infantili in meno da incidente stradale. In pratica, per 1 bambino salvato ci sono stati fra i 57 e 141 bambini in meno.
I numeri sono enormi se si parte dal 1980: sono 145.000 nascite in meno (ma il 90% è dal 2000 a oggi) rispetto alle 150 milioni di nascite.
Gli economisti stimano che i seggiolini siano stati responsabilità dello 0,0076% del calo delle nascite, ovvero 0,01 figli per donna. Fin qui, i numeri sembrano ridicoli. Se però allarghiamo lo sguardo ai genitori che vorrebbero un terzo figlio allora la percentuale sale al 7,8%.

I SEGGIOLINI PROTEGGONO DAVVERO?

Qui veniamo al fatto curioso. Tutto parte dal fatto che le cinture di sicurezza già presenti nei sedili posteriori sono pensati per essere indossati dagli adulti e non dai bambini, ma cosa accadrebbe se a usarli fossero i più piccoli? La risposta viene da uno studio dell’economista Steve Levitt dell’Università di Chicago che ha analizzato i rapporti degli incidenti stradali con vittime e senza vittime, scoprendo che la protezione in casi gravi è molto simile mentre i seggiolini riducono i casi lievi (25% in più di sicurezza). Dati confermati da altri studi del MIT (2008) e della Cornell (2015).
Lewitt andò oltre e realizzò dei crash test con manichini di bambini di 3 e 6 anni su auto senza l’uso dei seggiolini ma usando semplicemente le cinture di sicurezza. Risultato: gli stessi risultati fra cinture e seggiolini.

 

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