BAMBINI E CHINETOSI o CINETOSI (mal d’auto): 12 consigli per non farli soffrire
Domanda: Ogni volta che facciamo un viaggio un po’ più lungo i miei bambini soffrono il mal d’auto. So che si tratta di chinetosi, ma come si può evitare?
Quando si ha un bambino piccolo, ogni viaggio in auto è un’incognita perché loro possono risentire più di altri del mal d’auto. Figurarsi d’estate con il caldo e i viaggi anche molto più lunghi per raggiungere le località turistiche. Può capitare che i più piccoli durante il viaggio possano avvertire nausea, sudorazione fredda, pallore, tutti sintomi della chinetosi o più comunemente mal d’auto. Ed ecco che la vacanza può trasformarsi in un incubo.
Possiamo porre rimedio al mal d’auto nei bambini? Non tanto. A causare questo disturbo è l’ipersensibilità del centro dell’equilibrio, situato all’interno dell’orecchio e la ripetuta sollecitazione di questo centro comporta un malessere in forma di mal d’auto, mal di mare, mal d’aereo, mal di treno, generalmente seguito a movimenti rotatori ed esposizioni ad eccessivi stimoli visivi.
COSA È LA CHINETOSI?
Si tratta di un disturbo molto diffuso soprattutto fra i più piccoli, in particolare fra i 3 e i 12 anni. È stimato che ne soffra circa il 30% dei bambini.
COSA SCATENA LA CHINETOSI?
La chinetosi è data da una forte ipersensibilità del centro dell’equilibrio (labirinto), che si trova nell’orecchio interno, e che sollecita più di quanto dovrebbe il sistema nervoso neurovegetativo.
I SINTOMI DELLA CHINETOSI
I primi segni sono pallore, sbadigli, sudorazione fredda e malessere a cui può seguire una sensazione di nausea e vomito. Di solito, dopo aver vomitato il bambino si sente meglio.
QUANDO ARRIVA LA CHINETOSI?
Si può pensare a chinetosi come il nome medico del classico “mal d’auto”, ma in realtà può manifestarsi in ogni condizione di movimento passivo, quindi possiamo chiamarlo anche “mal di mare”, “mal d’aereo” o “mal di treno”. Non solo, può manifestarsi anche dopo aver fatto dei movimenti rotatori del corpo o del capo, o dopo eccessivi stimoli visivi (es. lo scorrere del paesaggio laterale durante il senso di marcia rispetto al corpo fermo).
I CONSIGLI PER I BAMBINI E IL MAL D’AUTO

La chinetosi, che problema!
Nel caso del mal d’auto è lo scorrimento laterale del paesaggio rispetto al corpo fermo a causare gli stimoli contraddittori e i sintomi tipici. Gli esperti dell’ospedale pediatrico Bambino Gesù di Roma, però, hanno elaborato una serie di consigli per prevenire il mal d’auto:
1) Affrontare un viaggio in auto quando il bambino ha ancora sonno.
2) Mantenere una guida tranquilla, senza accelerazioni o decelerazioni, specialmente in curva.
3) Evitare odori forti (benzina, profumi, aria viziata ecc.).
4) Fare un piccolo spuntino prima di partire e fermarsi frequentemente lungo il tragitto per altri piccoli spuntini con crackers o grissini;
5) Evitare le bevande gassate preferendo bevande come acque e tè (piccoli sorsi).
6) Distrarre il bambini con la musica, magari facendolo cantare, oppure con dei giochi coinvolgendolo in modo attivo.
7) Evitare che si metta a leggere o a giocare con i videogiochi.
8) Invitare il bambino a guardare avanti e non di lato.
9) Mantenere l’ambiente fresco aprendo i finestrini o mettendo l’aria condizionata, ma moderata.
10) Fare frequenti soste ogni 2, 3 ore quando si affrontano tragitti lunghi e scendere per fare qualche passo durante ogni sosta.
11) I medici del Bambino Gesù suggeriscono farmaci specifici come il dimenidrinato mezz’ora prima della partenza, oppure come gomma da masticare ai primi sintomi. Questi farmaci devono essere prescritti su indicazione del pediatra.
12) I medici suggeriscono anche di utilizzare degli appositi braccialetti antinausea basati sulla compressione del punto P6, subito al di sotto del polso. Braccialetti come questo:
Foto: Explore_More_UK (Pixabay), Giphy
Fonti: Bambino Gesù
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