Domanda: Mi piace tanto Miguel Gobbo Diaz che interpreta Malik Soprani di “Nero a metà”, ma qual è la sua storia? Quali altri film ha fatto? 

Miguel Gobbo Diaz è una delle rivelazioni degli ultimi anni del cinema italiano. Uno dei luoghi comuni sul nostro cinema è che non riesca a produrre nuove star di livello e invece lui è uno dei tanti che sta riuscendo ad imporsi. Tutto questo grazie al ruolo di Malik Soprani, il vice dell’ispettore Carlo Guerrieri (interpretato da Claudio Amendola), nella serie tv di Rai 1 “Nero a metà”. Una serie arrivata quasi in sordina e che invece ha conquistato sia il pubblico di Rai 1 (rivedilo qui su Rai Play).

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CHI È MIGUEL GOBBO DIAZ

Nato a Santo Domingo il 19 giugno 1989, quando aveva soli 3 anni la famiglia di Miguel si è trasferita a Creazzo, in provincia di Vicenza, e lì è cresciuto sognando di diventare un attore. Alla fine ci è riuscito, con merito. Il suo percorso, però, è stato lungo e passato attraverso una gavetta che ha forgiato il suo talento: da giovane si è trasferito a Roma per studiare recitazione al Centro sperimentale di cinematografia. Nel 2012 esordisce come protagonista in una puntata de “Il commissario Rex”. Nel 2016 recita in “Leoni” accanto a Neri Marcorè e Edoardo Pesce e nel 2016 è il protagonista di “La grande rabbia” di Claudio Fragasso. Questi film si alternano a tanti altri cortometraggi e spettacoli teatrali tra cui “Fuori gioco (The Pass)” di John Donnelly.

Il successo comunque, arriva con “Nero a metà” accanto a Claudio Amendola. È il suo trampolino di lancio: alla prima stagione se ne aggiunge una seconda e poi una terza. Non solo, nel 2021 interpreta Rico nella serie tv Netflix “Zero” (vedila qui).

E pensare che da giovane pensava soprattutto allo sport, dal basket al baseball, al calcio. Poi ha lavorato come animatore nei campi estivi, ha fatto lo scout, amava la musica e scriveva canzoni in italiano e in spagnolo mentre suonava la chitarra. Poi un giorno, alle scuole superiori, ha partecipato ad un corso di recitazione ed è scoppiato l’amore. Il primo personaggio che ha interpretato è stato il Lisandro di “Sogno di una notte di mezza estate”.

Ama la musica e la danza latinoamericana e sa ballare il merengue e la bachata, mentre non sa ballare la salsa.

IL SUCCESSO NON NASCE DAL NULLA

Miguel ha studiato tanto per arrivare al livello di recitazione di oggi, non è un improvvisatore. È vero che sui social si diverte a realizzare video in cui parla un po’ in italiano e un po’ in dialetto veneto, ma non è un influencer classico, uno di quelli che avendo successo sui social viene chiamato dai produttori di cinema e tv solo per portare al cinema i suoi follower. No, lui ha studiato davvero. E tanto. In questo si ritrova con il suo personaggio di Malik, come ha spiegato a “Chi”.

«Io e il personaggio Malik cresciamo insieme: lui mi dà la sicurezza, io l’empatia. La determinazione. Malik è stato il migliore del suo corso, per fare il poliziotto va contro i timori e i pregiudizi della gente. Anche io per diventare attore non ho ascoltato chi mi diceva che era una carriera impossibile e ho deciso di trasferirmi a Roma per studiare cinema».

LA MATURITÀ DI UN UOMO VERO

Purtroppo i pregiudizi razziali sono un fatto ampiamente diffuso perché si attaccano le persone non per ciò che fanno ma per il colore della loro pelle o per qualcos’altro che è un fatto assolutamente normale. Lui però, per fortuna, non ha subìto questi pregiudizi o, perlomeno, non in modo grave. Anzi, affronta il problema con grande maturità:

«I pregiudizi non si possono evitare: anche io li ho avuti verso persone sconosciute, o diverse da me. Il giudizio fa parte della natura umana, a volte lo mettiamo davanti alla fiducia e alla curiosità di conoscere l’altro. L’importante è saper cambiare idea e vincere i preconcetti».

MIGUEL GOBBO DIAZ E L’AMORE

Miguel Gobbo Diaz è fidanzato? Sì, da 3 anni con una donna di Vicenza che non lavora nel cinema. Ovviamente gli fa piacere l’affetto delle fan, ma lui è molto innamorato della sua fidanzata e per lei ha fatto follie. Ad esempio, la prima volta che andò a trovarlo a Roma, lui le ha fatto trovare una grande sorpresa: prima di entrare in casa le ha chiuso gli occhi, l’ha fatta entrata e poi gli ha scoperto gli occhi facendole vedere la casa piena di candele accese e con tantissimi petali di rose sul letto.

 

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Foto: @miguelgobbodiaz_official (Instagram)