Lezioni di Italiano: Quando si usa l’ACCENTO?
Domanda: Ho sempre dei dubbi sugli accenti. A volte sono sicuro che ci vada, e invece è un errore. Insomma, quando si usa l’accento?
Fa freddo o fà freddo? Va bene o và bene? Certe parole si scrivono con l’accento o senza? Non possiamo ricordare a memoria tutte le parole che vanno accentate ma c’è una tecnica per rendere tutto meno complicato. Capiamo quando mettere l’accento.
LE PAROLE UGUALI
II dubbio più frequente riguarda i monosillabi, ossia le parole formate da una sola sillaba, come “da”, “fa”, “Ià” ecc. Spesso non sappiamo se mettere o meno l’accento, eppure basta conoscere una regola davvero semplicissima: l’accento deve essere messo solo quando dobbiamo distinguere due parole uguali ma di significato diverso. Vediamo alcuni esempi:
• Mio fratello da molto tempo mi dà fiducia.
(“da” è una preposizione; “dà” è un verbo)
• Ho lasciato la sciarpa là.
(“la” è un articolo; “là” è un avverbio)
• In genere Ii compro lì.
(“li” è pronome; “lì” è avverbio)
LE PAROLE UNICHE
In tutti i casi in cui la parola non ne ha una uguale da distinguere, non deve mai essere usato l’accento.
• Ti do le chiavi di casa.
• In questi giorni fa fredda.
• Oggi va a scuola a piedi.
• Non sa parlare Inglese.
• Io so pattinare bene.
• Ora sto molto meglio.
• Sta andando via.
• Ci vediamo fra un’ora.
• Dovresti tirarti su.
LE NOTE MUSICALI
C’è un’unica eccezione alla regola dei monosillabi: fra le parole identiche non contano le note musicali. Quindi, è vero che “Do” può essere la prima persona singolare del tempo Presente del verbo Dare e al tempo stesso la prima nota musicale, ma quest’ultima non vale in quanto, proprio, nota musicale.
• Do molti esami ogni anno.
• Il re era molto giovane.
• Questa canzone mi piace molto.
• Quel film mi fa paura.
• Si specchia in continuazione.
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Foto: Marisa_Sias (Pixabay)
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