Domanda: Ho fatto una consulenza e mi sono fatta pagare con Paypal, perché ora è bloccato devo aspettare 21 giorni?

Paypal è uno degli intermediari di pagamento più diffuso e utilizzato al mondo perché ti permette di pagare online senza dover inserire i numeri della carta di credito. Da qualche tempo la società si è evoluta e permette a chiunque di inviare e ricevere dei soldi. Questo ha permesso anche a piccoli imprenditori e liberi professionisti di poter usare Paypal, ma a volte c’è un problema con i tempi e la ricezione di pagamenti.

PERCHÉ 21 GIORNI

Quando si riceve un pagamento, i soldi ricevuti finiscono nel saldo in sospeso e non nel saldo disponibile. Non significa che i soldi non siano stati ricevuti ma che Paypal sta aspettando che possa davvero trasferire quei soldi dal conto A (acquirente) al conto B (venditore). Questo perché di default, Paypal prevede che al centro della transazione ci sia un pacco fisico che venga venduto, spedito, ricevuto e non rimborsato. Paypal ha stabilito che tutto questo si svolga in 21 giorni: se né il venditore né l’acquirente fa nulla allora dopo 21 giorni i soldi diventano disponibili.
È una garanzia per chi acquista: in teoria ha 21 giorni per chiedere il rimborso e non pagare più. Questo però non avviene con tutti, ma con quei venditori che Paypal non conosce o contro cui ha avuto delle segnalazioni:

  • Nuovo venditore: è appena iscritto quindi Paypal, di base, non si fida perché non c’è uno storico.
  • Segnalazioni negative: dallo storico emerge una percentuale di rimborsi, contestazioni e chargeback molto elevato. Per Paypal questo è un venditore da trattare con le molle.
  • Prodotti rischiosi: Paypal ha una serie di prodotti che considera ad alto rischio di rimborso. Prodotti come biglietti, carte regalo, elettronica di consumo, computer o pacchetti di viaggio. Per “rischiosi” si intendono prodotti che potenzialmente potrebbero non essere soddisfacenti per i clienti.

E poi ci sono altri motivi come:

  • Conto del venditore inattivo per molto tempo: potrebbe essere che venga usato in modo anomalo.
  • Pagamento insolito: se di solito si vendono prodotti per un certo valore e poi arriva un pagamento diverso, c’è un alert. Questo vale anche se Paypal valuta una variazione insolita del prezzo di vendita.
COME ACCELERARE I TEMPI

Si può fare qualcosa per non aspettare 21 giorni? Certo. La regola di base è che bisogna diventare venditori affidabili e questo significa vendere prodotti sicuri, essere chiari nelle politiche di vendita e avere un ottimo rapporto con i clienti per evitare di farsi fare segnalazioni negative dai clienti.
Poi ci sono due cose che puoi fare per anticipare i tempi:

  • Inserire i dati di tracciamento: Se spedisci un prodotto con un corriere, questo ti darà un codice di tracciamento. Inseriscilo nei dati della transazione. Oppure usa una delle società di spedizioni approvate da Paypal. In questo caso i soldi arriveranno un giorno dopo la conferma di avvenuta spedizione da parte del corriere.
  • Aggiornare lo stato dell’ordine: Di default, Paypal considera che tu spedisca un prodotto fisico. Può capitare invece che tu ti stia facendo pagare per un servizio (una consulenza, una lezione ecc.). Fallo sapere a Paypal e allora il denaro arriva entro 7 giorni.

Per queste due voci, devi andare sullo stato dell’ordine nel tuo profilo Paypal. Vai alla Cronologia e individua la transazione dove cliccherai su “Ricevi denaro“. Qui dipende:

  1. Seleziona “Prodotto” (se hai venduto un prodotto) e aggiungi i dati di tracciamento o stampa l’etichetta di spedizione.
  2. Seleziona “Servizio o prodotto virtuale” (se hai venduto un bene immateriale o un servizio) e conferma lo stato dell’ordine.
  3. Clicca “Invia“.
E SE TUTTO QUESTO NON FUNZIONA?

Facile, no? No, perché a volte quando si riceve denaro per un servizio o un bene immateriale tutto questo non funziona. Perché? Perché chi invia il denaro non fa caso a una piccola voce che invece blocca tutto. Per questo motivo quando devi farti pagare per qualcosa devi dare queste istruzioni a chi ti deve pagare:

  • Sul suo profilo Paypal clicca su “Invia Denaro“.
  • Inserisce la persona a cui vuole inviare il denaro.
  • Inserisce la somma.

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  • Sotto alla somma deve guardare cosa c’è scritto: “Invio di denaro a un amico” oppure “Pagamento di beni e servizi“.
  • Nel caso del pagamento di un servizio deve essere selezionato “Pagamento di beni e servizi” quindi, nel caso ci fosse l’altra voce, deve cliccare su “Modifica” e poi selezionare “Pagamento di beni e servizi”.

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  • Inserisce il motivo (ad es. “Consulenza”)
  • Nella voce “Il tuo indirizzo di spedizione” deve inserire “Indirizzo non richiesto” e non un qualsiasi indirizzo.

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In questo modo Paypal sa che c’è una transazione per il pagamento di un servizio o di un bene immateriale e che non c’è un indirizzo di spedizione. Senza un indirizzo fisico non c’è bisogno di codice di tracciamento ecc. Questo è fondamentale, perché se chi invia il denaro inserisce un indirizzo di spedizione, allora sarà inutile fare ciò che abbiamo scritto nel paragrafo precedente.

 

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Foto: Brett Jordan (Pexels)