Domanda: In tanti film vedo fare alle persone la manovra di Heimlich che salva la vita a chi stava per soffocare. Cos’è?

Sarà stato il Covid o una nuova attenzione verso la nostra salute, ma siamo tutti diventati un po’ ipocondriaci e attenti alla prevenzione. Eppure ci sono alcune accortezze che possono salvarci la vita e che ignoriamo completamente. Una di queste è la manovra di Heimlich, che consigliamo di imparare presso un centro medico che possa spiegarti come realizzarla: vederla fare e praticarla senza la tensione del momento, infatti, è fondamentale. Quindi, solo a scopo informativo e con nessuna pretesa di insegnarla, ecco cos’è la manovra di Heimlich.

MERITO DI HENRY HEIMLICH

Questa manovra è stata ideata dal medico statunitense Henry Jay Heimlich che nel 1974 stupì il mondo presentando la sua “manovra”, ovvero un trattamento per il soffocamento da ostruzione delle vie aeree. Una tecnica che fu subito fondamentale perché già nella settimana successiva alla sua pubblicazione, questa salvò una persona. Una stima parla di circa 50.000 persone salvate e solo negli Stati Uniti.

COME FUNZIONA LA MANOVRA DI HEIMLICH

Intanto bisogna capire se l’ostruzione è parziale o completa. Nel primo caso riesce a emettere suoni e a mantenere una certa respirazione, nel secondo caso invece la persona non respira e non emette suoni. Per questo l’intervento deve essere immediato.
Sarebbe meglio se fosse praticata da personale esperto, ma la manovra può e deve essere praticata anche da persone senza preparazione sanitaria.

Di base, bisogna fare delle compressioni con una mano a pugno nella regione tra la fine dello sterno e l’ombelico, dal basso verso l’alto e dall’avanti verso il dietro.
Questo video può farti capire meglio:

Può essere realizzata su:

  • Un’altra persona in piedi o seduta: Chi pratica la manovra di Heimlich si mette in piedi dietro la persona, parlandogli e spiegandogli cosa sta per fare.
    – La cinge con le braccia intorno ai fianchi, sotto le braccia.
    – Una mano è piegata con il pugno chiuso e viene posizionata con la parte del pollice appiattita contro l’addome nella zona tra lo sterno e l’ombelico.
    – L’altra mano afferra il pugno e provoca una serie di rapide e profonde spinte verso l’alto finché l’oggetto che ostruisce le vie aeree non viene espulso.
    – Le spinte non devono mai comprimere o stringere la gabbia toracica, ma solo la parte molle dell’addome.
  • Su se stessi: Si può fare anche su di sé.
    – Una mano è chiusa a pugno e collocata contro il proprio addome
    – L’altra mano l’afferra e la spinge verso l’alto con una serie di spinte finché non si liberano le vie aeree.
    Un’alternativa è quella di appoggiarsi con la parte alta dell’addome contro un oggetto fisso (ad esempio una spalliera di un divano o di una sedia) e spingendo ripetutamente col proprio corpo verso il basso fino a che le compressioni non facilitino l’espulsione dell’ostruzione.
E SE NON BASTA?

Purtroppo la manovra di Heimlich non fa riprendere la respirazione e quindi non è risolutiva in tutti i casi. A volte la persona non riesce a respirare spontaneamente, in particolare se ha perso conoscenza. Allora visto che potrebbe essere in atto un arresto cardiocircolatorio, sarebbe bene considerare la respirazione artificiale o la rianimazione cardiopolmonare secondo la necessità. Ecco perché è importante chiamare sempre i soccorsi a prescindere dalla manovra di Heimlich perché un controllo medico successivo è comunque raccomandato.

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Foto: Ausl Modena (Youtube)
Fonti: Wikipedia, Gente